mercoledì, febbraio 12, 2014

La Sacra Bibbia " Tobia " , Capitolo 10 :

[1] Ogni giorno intanto Tobi contava le giornate , quante erano necessarie all'andata e quante al ritorno . Quando poi i giorni furono al termine e il figlio non era ancora tornato,

[2] pensò : " Forse sarà stato trattenuto là ? O sarà morto Gabael e nessuno gli darà il denaro ?".

[3] Cominciò così a rattristarsi .

[4] La moglie Anna diceva : " Mio figlio è perito e non è più tra i vivi , perché troppo è il ritardo ".

[5] E cominciò a piangere e a lamentarsi sul proprio figlio dicendo : " Ahimè , figlio , perché ho lasciato partire te che eri la luce dei miei occhi !".

[6] Le rispondeva Tobi : " Taci , non stare in pensiero , sorella ; egli sta bene . Certo li trattiene là qualche fatto imprevisto . Del resto l'uomo che lo accompagnava è sicuro ed è uno dei nostri fratelli . Non affliggerti per lui , sorella ; tra poco sarà qui ".

[7] Ma essa replicava : " Lasciami stare e non ingannarmi ! Mio figlio è perito ". E subito usciva e osservava la strada per la quale era partito il figlio ; così faceva ogni giorno senza lasciarsi persuadere da nessuno . Quando il sole era tramontato , rientrava a piangere e a lamentarsi per tutta la notte e non prendeva sonno .

[8] Compiutisi i quattordici giorni delle feste nuziali , che Raguele con giuramento aveva stabilito di fare per la propria figlia , Tobia andò da lui e gli disse : " Lasciami partire . Sono certo che mio padre e mia madre non hanno più speranza di rivedermi . Ti prego dunque , o padre , di volermi congedare : possa così tornare da mio padre . già ti ho spiegato in quale condizione l'ho lasciato ".

[9] Rispose Raguele a Tobia : " Resta figlio , resta con me . Manderò messaggeri a tuo padre Tobi , perché lo informino sul tuo conto ". Ma quegli disse : " No , ti prego di lasciarmi andare da mio padre ".

[10] Allora Raguele , alzatosi , consegnò a Tobia la sposa Sara con metà dei suoi beni , servi e serve , buoi e pecore , asini e cammelli , vesti , denaro e masserizie .

[11] Li congedò in buona salute . A lui poi rivolse questo saluto : " Stà sano , o figlio , e fà buon viaggio ! Il Signore del cielo assista te e Sara tua moglie e possa io vedere i vostri figli prima di morire ".

[12] Poi abbracciò Sara sua figlia e disse : " Onora tuo suocero e tua suocera , poiché da questo momento essi sono i tuoi genitori , come coloro che ti hanno dato la vita . Và in pace , figlia , e possa sentire buone notizie a tuo riguardo , finché sarò in vita ". Dopo averli salutati , li congedò .

[13] Da parte sua Edna disse a Tobia : " Figlio e fratello carissimo , il Signore ti riconduca a casa e possa io vedere i figli tuoi e di Sara mia figlia prima di morire , per gioire davanti al Signore . Ti affido mia figlia in custodia . Non farla soffrire in nessun giorno della tua vita . Figlio , và in pace . D'ora in avanti io sono tua madre e Sara è tua sorella . Possiamo tutti insieme avere buona fortuna per tutti i giorni della nostra vita ". Li baciò tutti e due e li congedò in buona salute .

[14] Allora Tobia partì da Raguele in buona salute e lieto , benedicendo il Signore del cielo e della terra , il re dell'universo , perché aveva dato buon esito al suo viaggio . Benedisse Raguele ed Edna sua moglie con quest'augurio : " Possa io avere la fortuna di onorarvi tutti i giorni della vostra vita ". 

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