mercoledì, agosto 03, 2011

Considerazioni scientifiche sulle profezie bibliche ( Di Gabriele Licitra ) .

Considerazioni scientifiche sulle profezie bibliche del dott. Gabriele Licitra   Ci siamo chiesti, in questo studio, della correttezza e della razionalità di talune affermazioni apocalittiche presenti sul testo sacro della cristianità, la Sacra Bibbia, ch...e annunciano disgrazie e cataclismi di portata planetaria, come ad esempio quelle che fanno riferimento alla “fine dei tempi” e alla fine del Mondo, presenti in vari capitoli del testo sacro, nella versione ufficiale canonica. In questo lavoro ci siamo pertanto sforzati di capire se questi fenomeni possano realmente verificarsi nelle modalità esatte che si possono leggere in questo libro, o se tali fenomeni possano invece essere considerati solo delle fantasie prive di fondamento scientifico. Ho sempre avuto un atteggiamento molto scettico su queste cose e non ho mai creduto che fossero storie vere e nemmeno scientificamente possibili. Quando nell’apocalisse si parla delle vicissitudini della Terra e delle distruzioni che dovranno accadere nei tempi futuri, ho sempre pensato che si trattasse di racconti fantasiosi per suscitare paura e terrore, cioè che fossero fatti non verificabili, almeno come così descritti, tutti quanti insieme. Per questo scopo, cioè al fine di accertare la veridicità e la scientificità o meno di queste predizioni, abbiamo consultato il testo biblico in lingua italiana, nell’edizione ufficiale della C.E.I. e abbiamo cercato di raccogliere tutti i versetti che fanno riferimento ad un ipotetico “tempo della Fine”. In tutti questi versetti appare un comune destino del nostro pianeta, durante il quale Dio avrebbe compiuto il suo Giudizio Universale” su tutta l’Umanità, la quale sarebbe stata funestata da cataclismi di natura astronomica, che si verificheranno su tutta la Terra, in un tempo non precisato. Durante questi cataclismi egli avrebbe provveduto, tramite i suoi angeli, a “salvare” taluni individui prescelti e a donare loro vita e prosperità eterne. Questi versetti ho cercato di riunirli qui di seguito, per poterli esaminare. In modo particolare mi hanno colpito un passo nell’Apocalisse di Giovanni cap. 6: 12-17 dove è detto che:  Poi vidi quando egli ebbe aperto il sesto suggello; ed ecco, si fece un gran terremoto, e il sole divenne nero, come un sacco di crine; e la luna divenne tutta come sangue; e le stelle del cielo caddero in terra, come quando il fico, scosso da un gran vento, lascia cadere i suoi fichi immaturi. E il cielo si ritirò, come una pergamena che si rotola; e ogni montagna ed isola fu mossa dal suo luogo. Ed i re della terra, e i grandi, e i capitani, e i ricchi, e i possenti, ed ogni servo, ed ogni libero, si nascosero nelle spelonche, e nelle rocce dei monti. E dicevano ai monti, ed alle rocce: Cadeteci addosso, e nascondeteci dal cospetto di colui che siede sopra il trono, e dall’ira dell’Agnello; perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi potrà durare? Oppure come in Gioele cap. 2: 28-32: Farò cose straordinarie in cielo e sulla Terra: ci saranno sangue, fuoco e nuvole di fumo. Il sole si oscurerà e la luna diventerà rossa come il sangue, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile. Anche Gesù, nel suo sermone profetico, parla di questo particolare evento, come è ben descritto nel Vangelo di Matteo cap. 24:29:  Ora, subito dopo l’afflizione di quei giorni, il sole oscurerà, e la luna non darà il suo splendore, e le stelle cadranno dal cielo, e le potenze dei cieli saranno scrollate.  In Matteo 24:30:  Ed allora apparirà il segno del Figliuol dell’uomo, nel cielo; allora ancora tutte le nazioni della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole del cielo, con potenza, e gran gloria. Ed ancora in Matteo 24:31: Ed egli manderà i suoi angeli, con tromba, e gran grido; ed essi raccoglieranno i suoi eletti da’ quattro venti, dall’uno dei capi del cielo fino all’altro. In  Isaia 13:10: Perciocchè le stelle dei cieli, e gli astri di quelli non faranno lucere la loro luce; il sole oscurerà, quando si leverà; e la luna non farà risplendere la sua luce. E infine in Isaia 24:20:  Chi tra gli uomini non si è ancora reso conto del fatto che alla fine la terra si schianterà, la terra si screpolerà interamente, la terra traballerà violentemente, la terra barcollerà come un ubriaco, vacillerà come una capanna ? .  Infine un altro passo dell'Apocalisse di Giovanni cap. 16:8,9  Versò la sua Coppa sul sole e gli fu concesso di bruciare gli uomini col fuoco. E gli uomini bruciarono per il terribile calore e bestemmiarono il nome di Dio che ha in suo potere tali flagelli, invece di ravvedersi per rendergli omaggio."   Mi sono sempre dato una spiegazione scientifica a questi scritti molto simili tra loro e sempre uniti da una simile profezia che riguarda contemporaneamente il Sole, la Luna e le stelle. Non l’ho mai trovata una spiegazione scientifica fino a quando, in questi giorni, ho cercato di teorizzare una possibile causa fisica che giustificasse tali fenomeni. Mi sono convinto che una serie di fenomeni di questo tipo sarebbe potuta accadere qualora un corpo celeste, di dimensioni e massa assai ragguardevoli, transitasse per ipotesi tra il Sole e l’orbita della Terra. Se ciò accadesse si potrebbero veramente verificare tutti insieme questi fenomeni, per quello che ne possiamo sapere, stando alle attuali conoscenze astronomiche. Se infatti un enorme astro transitasse fra Sole e Terra, delle dimensioni simili a quelle del pianeta Giove, o meglio ancora più grande di esso, potrebbe verificarsi una eclissi caratterizzata da un grande cono d’ombra capace di ricoprire la Terra e persino l’orbita della Luna, facendola diventare rossa, come accade durante le eclissi, provocare la cattura gravitazionale di molte meteore e farne cadere anche molte sulla Terra, ed inoltre tale passaggio ravvicinato potrebbe provocare l’oscillazione dell’asse di rotazione della Terra, che “barcollerebbe” come un ubriaco, come si legge in Isaia cap. 24:20. Se questo ipotetico corpo avesse un’orbita ellittica con una forte eccentricità, il suo periodo orbitale sarebbe assai lungo e supererebbe abbondantemente il millennio. Le normali variazioni dell’eccentricità orbitale, che naturalmente avvengono nel moto dei corpi celesti, nel caso di questo ipotetico corpo sarebbero molto significative data l’estrema estensione dell’orbita, tali da poter determinare una notevole variabilità di volta in volta, della posizione del suo perielio, al punto tale da poter passare anche in posizione assai prossima alla Terra, oppure anche in posizione relativamente lontana. Nel caso in cui il perielio di questo corpo fosse tale da provocare un passaggio molto distante dalla terra (più di 300 milioni di Km), allora gli effetti sulla Terra potrebbero essere di entità lieve, ma nel caso in cui tale corpo passasse ad una distanza inferiore a 100 milioni di km allora le conseguenze potrebbero essere catastrofiche, a causa di potentissimi effetti gravitazionali di tipo mareale sulle masse oceaniche e di tipo sismico sulle masse terrestri, oltre alle influenze sull’inclinazione dell’asse di rotazione e dell’eccentricità orbitale. Anche il fenomeno della perturbazione delle meteoriti che periodicamente passano in prossimità del nostro pianeta, incrociandone quasi l’orbita, sarebbe molto pericoloso e potrebbe da solo provocarne la caduta sulla Terra, ed anche senza che vi siano gli altri effetti potrebbero aversi cataclismi di grande portata proprio a causa di questi eventi. Ma quali sarebbero gli effetti visibili del passaggio di questo ipotetico corpo celeste ? In questo caso, cioè di passaggio tra Sole e terra, si avrebbe un’eclisse di Sole ed esso apparirebbe del tutto nero, contemporaneamente si avrebbe l’arrossarsi della Luna, fenomeno che sarebbe ben visibile e duraturo soprattutto se il cono d’ombra avesse dimensioni simili a quelle del diametro dell’orbita lunare.. Si avrebbe anche uno scorrimento apparente della posizione delle stelle sulla volta celeste, dovuto proprio al mutare dell'asse di inclinazione terrestre, e questo spiegherebbe perché il cielo si srotolerebbe come una pergamena. Infine l’orbita di rivoluzione della Terra intorno al Sole potrebbe subire delle anomalie, giustificando il senso del versetto di Matteo cap. 24: v. 29. Potrebbe cioè aversi anche una influenza notevole sulla variazione dell’eccentricità dell’orbita terrestre, e questo spiegherebbe il senso del versetto di Matteo 24:29, che parla delle “potenze del cielo che verrebbero scrollate”. Infine il passo dell'Apocalisse di Giovanni cap. 16: v. 8,9 sul Sole che brucerà tutti gli uomini, potrebbe riferirsi al fenomeno per cui un grande corpo celeste che passasse in prossimità del Sole potrebbe provocare degli sconvolgimenti sul Sole e si avrebbero tempeste ed eruzioni solari di grande portata, le quali sarebbero per giunta dirette contro la Terra a causa del fatto che questo corpo si troverebbe nella nostra direzione e ci troveremmo sulla traiettoria.  Vogliamo altresì far notare che le recentissime notizie riguardo alla rapida migrazione dei poli magnetici terrestri potrebbe essere correlata all'avvicinamento di tale corpo celeste, il quale certamente dovrebbe avere un fortissimo campo magnetico. Questi effetti elettromagnetici, detti comunemente di "induzione", avrebbero come effetto quello di far ri-orientare l'asse magnetico terrestre allo stesso modo di quello che accadrebbe a due magneti se essi fossero posti in vicinanza l'uno all'altro, sarebbero i primi a verificarsi, cioè molto prima delle influenze gravitazionali, che hanno una intensità più debole. Questi fatti spiegherebbero il senso della profezia che si legge in Matteo cap. 24:29, sulle potenze dei cieli che verrebbero "scrollate", cioè letteralmente sconvolte. Questi fenomeni sono facilmente comprensibili se osserviamo la figura sottostante, dove si può vedere come questo fenomeno astronomico, ipotetico ma pur sempre possibile, potrebbe verificarsi.    Dott. Gabriele Licitra   (Dottore in Scienze Naturali) Università degli Studi di Catania   Visualizza altro

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