domenica, febbraio 09, 2014

La Sacra Bibbia " Giobbe " , Capitolo 31 :

[1] Avevo stretto con gli occhi un patto
di non fissare neppure una vergine .

[2] Che parte mi assegna Dio di lassù
e che porzione mi assegna l'Onnipotente dall'alto ?

[3] Non è forse la rovina riservata all'iniquo
e la sventura per chi compie il male ?

[4] Non vede egli la mia condotta
e non conta tutti i miei passi ?

[5] Se ho agito con falsità
e il mio piede si è affrettato verso la frode ,

[6] mi pesi pure sulla bilancia della giustizia
e Dio riconoscerà la mia integrità .

[7] Se il mio passo è andato fuori strada
e il mio cuore ha seguito i miei occhi ,
se alla mia mano si è attaccata sozzura ,

[8] io semini e un altro ne mangi il frutto
e siano sradicati i miei germogli .

[9] Se il mio cuore fu sedotto da una donna
e ho spiato alla porta del mio prossimo ,

[10] mia moglie macini per un altro
e altri ne abusino ;

[11] difatti quello è uno scandalo ,
un delitto da deferire ai giudici ,

[12] quello è un fuoco che divora fino alla
distruzione e avrebbe consumato tutto il mio raccolto .

[13] Se ho negato i diritti del mio schiavo
e della schiava in lite con me ,

[14] che farei , quando Dio si alzerà ,
e , quando farà l'inchiesta, che risponderei ?

[15] Chi ha fatto me nel seno materno , non ha fatto
anche lui ?
Non fu lo stesso a formarci nel seno ?

[16] Mai ho rifiutato quanto brama il povero ,
né ho lasciato languire gli occhi della vedova ;

[17] mai da solo ho mangiato il mio tozzo di pane ,
senza che ne mangiasse l'orfano ,

[18] poiché Dio , come un padre , mi ha allevato fin
dall'infanzia
e fin dal ventre di mia madre mi ha guidato .

[19] Se mai ho visto un misero privo di vesti
o un povero che non aveva di che coprirsi ,

[20] se non hanno dovuto benedirmi i suoi fianchi ,
o con la lana dei miei agnelli non si è riscaldato ;

[21] se contro un innocente ho alzato la mano ,
perché vedevo alla porta chi mi spalleggiava ,

[22] mi si stacchi la spalla dalla nuca
e si rompa al gomito il mio braccio ,

[23] perché mi incute timore la mano di Dio
e davanti alla sua maestà non posso resistere .

[24] Se ho riposto la mia speranza nell'oro
e all'oro fino ho detto : " Tu sei la mia fiducia ";

[25] se godevo perché grandi erano i miei beni
e guadagnava molto la mia mano ;

[26] se vedendo il sole risplendere
e la luna chiara avanzare ,

[27] si è lasciato sedurre in segreto il mio cuore
e con la mano alla bocca ho mandato un bacio ,

[28] anche questo sarebbe stato un delitto da tribunale ,
perché avrei rinnegato Dio che sta in alto .

[29] Ho gioito forse della disgrazia del mio nemico
e ho esultato perché lo colpiva la sventura ,

[30] io che non ho permesso alla mia lingua di peccare ,
augurando la sua morte con imprecazioni ?

[31] Non diceva forse la gente della mia tenda :
" A chi non ha dato delle sue carni per saziarsi ?".

[32] All'aperto non passava la notte lo straniero
e al viandante aprivo le mie porte .

[33] Non ho nascosto , alla maniera degli uomini , la mia
colpa ,
tenendo celato il mio delitto in petto ,

[34] come se temessi molto la folla ,
e il disprezzo delle tribù mi spaventasse ,
sì da starmene zitto senza uscire di casa .

[35] Oh , avessi uno che mi ascoltasse !
Ecco qui la mia firma ! L'Onnipotente mi risponda !
Il documento scritto dal mio avversario

[36] vorrei certo portarlo sulle mie spalle
e cingerlo come mio diadema !

[37] Il numero dei miei passi gli manifesterei
e mi presenterei a lui come sovrano .

[38] Se contro di me grida la mia terra
e i suoi solchi piangono con essa ;

[39] se ho mangiato il suo frutto senza pagare
e ho fatto sospirare dalla fame i suoi coltivatori ,

[40] e in luogo di frumento , getti spine , ed erbaccia al posto dell'orzo .

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