Quinta piaga : mortalità del bestiame
[1] Allora il Signore si rivolse a Mosè : " Và a riferire al faraone : Dice il Signore , il Dio degli Ebrei : Lascia partire il mio popolo , perché mi possa servire !
[2] Se tu rifiuti di lasciarlo partire e lo trattieni ancora ,
[3] ecco la mano del Signore viene sopra il tuo bestiame che è nella campagna , sopra i cavalli , gli asini , i cammelli , sopra gli armenti e le greggi , con una peste assai grave !
[4] Ma il Signore farà distinzione tra il bestiame di Israele e quello degli Egiziani , così che niente muoia di quanto appartiene agli Israeliti ".
[5] Il Signore fissò la data , dicendo : " Domani il Signore compirà questa cosa nel paese !".
[6] Appunto il giorno dopo , il Signore compì questa cosa : morì tutto il bestiame degli Egiziani , ma del bestiame degli Israeliti non morì neppure un capo .
[7] Il faraone mandò a vedere ed ecco neppur un capo era morto del bestiame d'Israele . Ma il cuore del faraone rimase ostinato e non lasciò partire il popolo .
sesta piaga : le ulcere
[8] Il Signore disse a Mosè e ad Aronne : " Procuratevi una manciata di fuliggine di fornace : Mosè la getterà in aria sotto gli occhi del faraone .
[9] Essa diventerà un pulviscolo diffuso su tutto il paese d'Egitto e produrrà , sugli uomini e sulle bestie , un'ulcera con pustole , in tutto il paese d'Egitto ".
[10] Presero dunque fuliggine di fornace , si posero alla presenza del faraone , Mosè la gettò in aria ed essa produsse ulcere pustolose , con eruzioni su uomini e bestie .
[11] I maghi non poterono stare alla presenza di Mosè a causa delle ulcere che li avevano colpiti come tutti gli Egiziani .
[12] Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone , il quale non diede loro ascolto , come il Signore aveva predetto a Mosè .
settima piaga : la grandine
[13] Poi il Signore disse a Mosè : " Alzati di buon mattino , presentati al faraone e annunziagli : Dice il Signore , il Dio degli Ebrei : Lascia partire il mio popolo , perché mi possa servire !
[14] Perché questa volta io mando tutti i miei flagelli contro di te , contro i tuoi ministri e contro il tuo popolo , perché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra .
[15] Se fin da principio io avessi steso la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste , tu saresti ormai cancellato dalla terra ;
[16] invece ti ho lasciato vivere , per dimostrarti la mia potenza e per manifestare il mio nome in tutta la terra .
[17] Ancora ti opponi al mio popolo e non lo lasci partire !
[18] Ecco , io faccio cadere domani a questa stessa ora una grandine violentissima come non c'era mai stata in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi .
[19] Manda dunque fin d'ora a mettere al riparo il tuo bestiame e quanto hai in campagna . Su tutti gli uomini e su tutti gli animali che si trovano in campagna e che non saranno ricondotti in casa , scenderà la grandine ed essi moriranno ".
[20] Chi tra i ministri del faraone temeva il Signore fece ricoverare nella casa i suoi schiavi e il suo bestiame ;
[21] chi invece non diede retta alla parola del Signore lasciò schiavi e bestiame in campagna .
[22] Il Signore disse a Mosè : " Stendi la mano verso il cielo : vi sia grandine in tutto il paese di Egitto , sugli uomini , sulle bestie e su tutte le erbe dei campi nel paese di Egitto !".
[23] Mosè stese il bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e grandine ; un fuoco guizzò sul paese e il Signore fece piovere grandine su tutto il paese d'Egitto .
[24] Ci furono grandine e folgori in mezzo alla grandine : grandinata così violenta non vi era mai stata in tutto il paese d'Egitto , dal tempo in cui era diventato nazione !
[25] La grandine colpì , in tutto il paese d'Egitto , quanto era nella campagna : uomini e bestie ; la grandine colpì anche tutta l'erba della campagna e schiantò tutti gli alberi della campagna .
[26] Soltanto nel paese di Gosen , dove stavano gli Israeliti , non vi fu grandine .
[27] Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro : " Questa volta ho peccato : il Signore ha ragione ; io e il mio popolo siamo colpevoli .
[28] Pregate il Signore : basta con i tuoni e la grandine ! Vi lascerò partire e non resterete qui più oltre ".
[29] Mosè gli rispose : " Quando sarò uscito dalla città , stenderò le mani verso il Signore : i tuoni cesseranno e non vi sarà più grandine , perché tu sappia che la terra è del Signore .
[30] Ma quanto a te e ai tuoi ministri , io so che ancora non temerete il Signore Dio ".
[31] Ora il lino e l'orzo erano stati colpiti , perché l'orzo era in spiga e il lino in fiore ;
[32] ma il grano e la spelta non erano stati colpiti , perché tardivi .
[33] Mosè si allontanò dal faraone e dalla città ; stese allora le mani verso il Signore : i tuoni e la grandine cessarono e la pioggia non si rovesciò più sulla terra .
[34] Il faraone vide che la pioggia era cessata , come anche la grandine e i tuoni , e allora continuò a peccare e si ostinò , insieme con i suoi ministri .
[35] Il cuore del faraone si ostinò ed egli non lasciò partire gli Israeliti , come aveva predetto il Signore per mezzo di Mosè .
[1] Allora il Signore si rivolse a Mosè : " Và a riferire al faraone : Dice il Signore , il Dio degli Ebrei : Lascia partire il mio popolo , perché mi possa servire !
[2] Se tu rifiuti di lasciarlo partire e lo trattieni ancora ,
[3] ecco la mano del Signore viene sopra il tuo bestiame che è nella campagna , sopra i cavalli , gli asini , i cammelli , sopra gli armenti e le greggi , con una peste assai grave !
[4] Ma il Signore farà distinzione tra il bestiame di Israele e quello degli Egiziani , così che niente muoia di quanto appartiene agli Israeliti ".
[5] Il Signore fissò la data , dicendo : " Domani il Signore compirà questa cosa nel paese !".
[6] Appunto il giorno dopo , il Signore compì questa cosa : morì tutto il bestiame degli Egiziani , ma del bestiame degli Israeliti non morì neppure un capo .
[7] Il faraone mandò a vedere ed ecco neppur un capo era morto del bestiame d'Israele . Ma il cuore del faraone rimase ostinato e non lasciò partire il popolo .
sesta piaga : le ulcere
[8] Il Signore disse a Mosè e ad Aronne : " Procuratevi una manciata di fuliggine di fornace : Mosè la getterà in aria sotto gli occhi del faraone .
[9] Essa diventerà un pulviscolo diffuso su tutto il paese d'Egitto e produrrà , sugli uomini e sulle bestie , un'ulcera con pustole , in tutto il paese d'Egitto ".
[10] Presero dunque fuliggine di fornace , si posero alla presenza del faraone , Mosè la gettò in aria ed essa produsse ulcere pustolose , con eruzioni su uomini e bestie .
[11] I maghi non poterono stare alla presenza di Mosè a causa delle ulcere che li avevano colpiti come tutti gli Egiziani .
[12] Ma il Signore rese ostinato il cuore del faraone , il quale non diede loro ascolto , come il Signore aveva predetto a Mosè .
settima piaga : la grandine
[13] Poi il Signore disse a Mosè : " Alzati di buon mattino , presentati al faraone e annunziagli : Dice il Signore , il Dio degli Ebrei : Lascia partire il mio popolo , perché mi possa servire !
[14] Perché questa volta io mando tutti i miei flagelli contro di te , contro i tuoi ministri e contro il tuo popolo , perché tu sappia che nessuno è come me su tutta la terra .
[15] Se fin da principio io avessi steso la mano per colpire te e il tuo popolo con la peste , tu saresti ormai cancellato dalla terra ;
[16] invece ti ho lasciato vivere , per dimostrarti la mia potenza e per manifestare il mio nome in tutta la terra .
[17] Ancora ti opponi al mio popolo e non lo lasci partire !
[18] Ecco , io faccio cadere domani a questa stessa ora una grandine violentissima come non c'era mai stata in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad oggi .
[19] Manda dunque fin d'ora a mettere al riparo il tuo bestiame e quanto hai in campagna . Su tutti gli uomini e su tutti gli animali che si trovano in campagna e che non saranno ricondotti in casa , scenderà la grandine ed essi moriranno ".
[20] Chi tra i ministri del faraone temeva il Signore fece ricoverare nella casa i suoi schiavi e il suo bestiame ;
[21] chi invece non diede retta alla parola del Signore lasciò schiavi e bestiame in campagna .
[22] Il Signore disse a Mosè : " Stendi la mano verso il cielo : vi sia grandine in tutto il paese di Egitto , sugli uomini , sulle bestie e su tutte le erbe dei campi nel paese di Egitto !".
[23] Mosè stese il bastone verso il cielo e il Signore mandò tuoni e grandine ; un fuoco guizzò sul paese e il Signore fece piovere grandine su tutto il paese d'Egitto .
[24] Ci furono grandine e folgori in mezzo alla grandine : grandinata così violenta non vi era mai stata in tutto il paese d'Egitto , dal tempo in cui era diventato nazione !
[25] La grandine colpì , in tutto il paese d'Egitto , quanto era nella campagna : uomini e bestie ; la grandine colpì anche tutta l'erba della campagna e schiantò tutti gli alberi della campagna .
[26] Soltanto nel paese di Gosen , dove stavano gli Israeliti , non vi fu grandine .
[27] Allora il faraone mandò a chiamare Mosè e Aronne e disse loro : " Questa volta ho peccato : il Signore ha ragione ; io e il mio popolo siamo colpevoli .
[28] Pregate il Signore : basta con i tuoni e la grandine ! Vi lascerò partire e non resterete qui più oltre ".
[29] Mosè gli rispose : " Quando sarò uscito dalla città , stenderò le mani verso il Signore : i tuoni cesseranno e non vi sarà più grandine , perché tu sappia che la terra è del Signore .
[30] Ma quanto a te e ai tuoi ministri , io so che ancora non temerete il Signore Dio ".
[31] Ora il lino e l'orzo erano stati colpiti , perché l'orzo era in spiga e il lino in fiore ;
[32] ma il grano e la spelta non erano stati colpiti , perché tardivi .
[33] Mosè si allontanò dal faraone e dalla città ; stese allora le mani verso il Signore : i tuoni e la grandine cessarono e la pioggia non si rovesciò più sulla terra .
[34] Il faraone vide che la pioggia era cessata , come anche la grandine e i tuoni , e allora continuò a peccare e si ostinò , insieme con i suoi ministri .
[35] Il cuore del faraone si ostinò ed egli non lasciò partire gli Israeliti , come aveva predetto il Signore per mezzo di Mosè .
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