lunedì, febbraio 17, 2014

La Sacra Bibbia " Re 1 " , Capitolo 18 :

[1] Dopo molto tempo , il Signore disse a Elia , nell'anno terzo : " Su , mostrati ad Acab ; io concederò la pioggia alla terra ".

[2] Elia andò a farsi vedere da Acab .
In Samaria c'era una grande carestia .

[3] Acab convocò Abdia maggiordomo . Abdia temeva molto Dio ;

[4] quando Gezabele uccideva i profeti del Signore , Abdia prese cento profeti e ne nascose cinquanta alla volta in una caverna e procurò loro pane e acqua .

[5] Acab disse ad Abdia : " Và nel paese verso tutte le sorgenti e tutti i torrenti della regione ; forse troveremo erba per tenere in vita cavalli e muli e non dovremo uccidere una parte del bestiame ".

[6] Si divisero la regione da percorrere ; Acab andò per una strada e Abdia per un'altra .

[7] Mentre Abdia era in cammino , ecco farglisi incontro Elia . Quegli lo riconobbe e si prostrò con la faccia a terra dicendo : " Non sei tu il mio signore Elia ?".

[8] Gli rispose : " Lo sono ; su , dì al tuo padrone : C'è qui Elia ".

[9] Quegli disse : " Che male ho fatto perché tu consegni il tuo servo ad Acab perché egli mi uccida ?

[10] Per la vita del Signore tuo Dio , non esiste un popolo o un regno in cui il mio padrone non abbia mandato a cercarti . Se gli rispondevano : Non c'è ! egli faceva giurare il popolo o il regno di non averti trovato .

[11] Ora tu dici : Su , dì al tuo signore : C'è qui Elia !

[12] Appena sarò partito da te , lo spirito del Signore ti porterà in un luogo a me ignoto . Se io vado a riferirlo ad Acab egli , non trovandoti , mi ucciderà ; ora il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza .

[13] Non ti hanno forse riferito , mio signore , ciò che ho fatto quando Gezabele sterminava tutti i profeti del Signore , come io nascosi cento profeti , cinquanta alla volta , in una caverna e procurai loro pane e acqua ?

[14] E ora tu comandi : Su , dì al tuo signore : C'è qui Elia ? Egli mi ucciderà ".

[15] Elia rispose : " Per la vita del Signore degli eserciti , alla cui presenza io sto , oggi stesso io mi mostrerò a lui ".

[16] Abdia andò incontro ad Acab e gli riferì la cosa . Acab si diresse verso Elia .

[17] Appena lo vide , Acab disse a Elia : " Sei tu la rovina di Israele !".

[18] Quegli rispose : " Io non rovino Israele , ma piuttosto tu insieme con la tua famiglia , perché avete abbandonato i comandi del Signore e tu hai seguito Baal .

[19] Su , con un ordine raduna tutto Israele presso di me sul monte Carmelo insieme con i quattrocentocinquanta profeti di Baal e con i quattrocento profeti di Asera , che mangiano alla tavola di Gezabele ".

[20] Acab convocò tutti gli Israeliti e radunò i profeti sul monte Carmelo .

[21] Elia si accostò a tutto il popolo e disse : " Fino a quando zoppicherete con i due piedi ? Se il Signore è Dio , seguitelo ! Se invece lo è Baal , seguite lui !". Il popolo non gli rispose nulla .

[22] Elia aggiunse al popolo : " Sono rimasto solo , come profeta del Signore , mentre i profeti di Baal sono quattrocentocinquanta .

[23] Dateci due giovenchi ; essi se ne scelgano uno , lo squartino e lo pongano sulla legna senza appiccarvi il fuoco . Io preparerò l'altro giovenco e lo porrò sulla legna senza appiccarvi il fuoco .

[24] Voi invocherete il nome del vostro dio e io invocherò quello del Signore . La divinità che risponderà concedendo il fuoco è Dio !". Tutto il popolo rispose : " La proposta è buona !".

[25] Elia disse ai profeti di Baal : " Sceglietevi il giovenco e cominciate voi perché siete più numerosi . Invocate il nome del vostro Dio , ma senza appiccare il fuoco ".

[26] Quelli presero il giovenco , lo prepararono e invocarono il nome di Baal dal mattino fino a mezzogiorno , gridando : " Baal , rispondici !". Ma non si sentiva un alito , né una risposta . Quelli continuavano a saltare intorno all'altare che avevano eretto .

[27] Essendo già mezzogiorno , Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo : " Gridate con voce più alta , perché egli è un dio ! Forse è soprappensiero oppure indaffarato o in viaggio ; caso mai fosse addormentato , si sveglierà ".

[28] Gridarono a voce più forte e si fecero incisioni , secondo il loro costume , con spade e lance , fino a bagnarsi tutti di sangue .

[29] Passato il mezzogiorno , quelli ancora agivano da invasati ed era venuto il momento in cui si sogliono offrire i sacrifici , ma non si sentiva alcuna voce né una risposta né un segno di attenzione .

[30] Elia disse a tutto il popolo : " Avvicinatevi !". Tutti si avvicinarono . Si sistemò di nuovo l'altare del Signore che era stato demolito .

[31] Elia prese dodici pietre , secondo il numero delle tribù dei discendenti di Giacobbe , al quale il Signore aveva detto : " Israele sarà il tuo nome ".

[32] Con le pietre eresse un altare al Signore ; scavò intorno un canaletto , capace di contenere due misure di seme .

[33] Dispose la legna , squartò il giovenco e lo pose sulla legna .

[34] Quindi disse : " Riempite quattro brocche d'acqua e versatele sull'olocausto e sulla legna !". Ed essi lo fecero . Egli disse : " Fatelo di nuovo !". Ed essi ripeterono il gesto . Disse ancora : " Per la terza volta !". Lo fecero per la terza volta .

[35] L'acqua scorreva intorno all'altare ; anche il canaletto si riempì d'acqua .

[36] Al momento dell'offerta si avvicinò il profeta Elia e disse : " Signore , Dio di Abramo , di Isacco e di Giacobbe , oggi si sappia che tu sei Dio in Israele e che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per tuo comando .

[37] Rispondimi , Signore , rispondimi e questo popolo sappia che tu sei il Signore Dio e che converti il loro cuore !".

[38] Cadde il fuoco del Signore e consumò l'olocausto , la legna , le pietre e la cenere , prosciugando l'acqua del canaletto .

[39] A tal vista , tutti si prostrarono a terra ed esclamarono : " Il Signore è Dio! Il Signore è Dio !".

[40] Elia disse loro : " Afferrate i profeti di Baal ; non ne scappi uno !". Li afferrarono . Elia li fece scendere nel torrente Kison , ove li scannò .

[41] Elia disse ad Acab : " Su , mangia e bevi , perché sento un rumore di pioggia torrenziale ".

[42] Acab andò a mangiare e a bere . Elia si recò alla cima del Carmelo ; gettatosi a terra , pose la faccia tra le proprie ginocchia .

[43] Quindi disse al suo ragazzo : " Vieni qui , guarda verso il mare ". Quegli andò , guardò e disse . " Non c'è nulla !". Elia disse : " Tornaci ancora per sette volte ".

[44] La settima volta riferì : " Ecco , una nuvoletta , come una mano d'uomo , sale dal mare ". Elia gli disse : " Và a dire ad Acab : Attacca i cavalli al carro e scendi perché non ti sorprenda la pioggia !".

[45] Subito il cielo si oscurò per le nubi e per il vento ; la pioggia cadde a dirotto . Acab montò sul carro e se ne andò a Izrèel .

[46] La mano del Signore fu sopra Elia che , cintosi i fianchi , corse davanti ad Acab finché giunse a Izrèel . 

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