domenica, febbraio 02, 2014

La Sacra Bibbia " Ebrei " , Capitolo 12 :

[1] Anche noi dunque , circondati da un così gran nugolo di testimoni , deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia , corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti ,

[2] tenendo fisso lo sguardo su Gesù , autore e perfezionatore della fede . Egli in cambio della gioia che gli era posta innanzi , si sottopose alla croce , disprezzando l'ignominia , e si è assiso alla destra del trono di Dio .

[3] Pensate attentamente a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori , perché non vi stanchiate perdendovi d'animo .

[4] Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato

[5] e avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli :
Figlio mio , non disprezzare la correzione del Signore
e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui ;

[6] perché il Signore corregge colui che egli ama
e sferza chiunque riconosce come figlio .

[7] È per la vostra correzione che voi soffrite ! Dio vi tratta come figli ; e qual è il figlio che non è corretto dal padre ?

[8] Se siete senza correzione , mentre tutti ne hanno avuto la loro parte , siete bastardi , non figli !

[9] Del resto , noi abbiamo avuto come correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati ; non ci sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti , per avere la vita ?

[10] Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni , come sembrava loro ; Dio invece lo fa per il nostro bene , allo scopo di renderci partecipi della sua santità .

[11] Certo , ogni correzione , sul momento , non sembra causa di gioia , ma di tristezza ; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati .

[12] Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite

[13] e raddrizzate le vie storte per i vostri passi , perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi , ma piuttosto a guarire .

[14] Cercate la pace con tutti e la santificazione , senza la quale nessuno vedrà mai il Signore ,

[15] vigilando che nessuno venga meno alla grazia di Dio . Non spunti né cresca alcuna radice velenosa in mezzo a voi e così molti ne siano infettati ;

[16] non vi sia nessun fornicatore o nessun profanatore , come Esaù , che in cambio di una sola pietanza vendette la sua primogenitura .

[17] E voi ben sapete che in seguito , quando volle ereditare la benedizione , fu respinto , perché non trovò possibilità che il padre mutasse sentimento , sebbene glielo richiedesse con lacrime .

[18] Voi infatti non vi siete accostati a un luogo tangibile e a un fuoco ardente , né a oscurità , tenebra e tempesta ,

[19] né a squillo di tromba e a suono di parole , mentre quelli che lo udivano scongiuravano che Dio non rivolgesse più a loro la parola ;

[20] non potevano infatti sopportare l'intimazione : Se anche una bestia tocca il monte sia lapidata .

[21] Lo spettacolo , in realtà , era così terrificante che Mosè disse : Ho paura e tremo .

[22] Voi vi siete invece accostati al monte di Sion e alla città del Dio vivente , alla Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli , all'adunanza festosa

[23] e all'assemblea dei primogeniti iscritti nei cieli , al Dio giudice di tutti e agli spiriti dei giusti portati alla perfezione ,

[24] al Mediatore della Nuova Alleanza e al sangue dell'aspersione dalla voce più eloquente di quello di Abele .

[25] Guardatevi perciò di non rifiutare Colui che parla ; perché se quelli non trovarono scampo per aver rifiutato colui che promulgava decreti sulla terra , molto meno lo troveremo noi , se volteremo le spalle a Colui che parla dai cieli .

[26] La sua voce infatti un giorno scosse la terra ; adesso invece ha fatto questa promessa : Ancora una volta io scuoterò non solo la terra , ma anche il cielo .

[27] La parola ancora una volta sta a indicare che le cose che possono essere scosse son destinate a passare , in quanto cose create , perché rimangano quelle che sono incrollabili .

[28] Perciò , poiché noi riceviamo in eredità un regno incrollabile , conserviamo questa grazia e per suo mezzo rendiamo un culto gradito a Dio , con riverenza e timore ;

[29] perché il nostro Dio è un fuoco divoratore . 

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