martedì, febbraio 18, 2014

La Sacra Bibbia " Samuele 2 " , Capitolo 12 :

[1] Il Signore mandò il profeta Natan a Davide e Natan andò da lui e gli disse : " Vi erano due uomini nella stessa città , uno ricco e l'altro povero .

[2] Il ricco aveva bestiame minuto e grosso in gran numero ;

[3] ma il povero non aveva nulla , se non una sola pecorella piccina che egli aveva comprata e allevata ; essa gli era cresciuta in casa insieme con i figli , mangiando il pane di lui , bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno ; era per lui come una figlia .

[4] Un ospite di passaggio arrivò dall'uomo ricco e questi , risparmiando di prendere dal suo bestiame minuto e grosso , per preparare una vivanda al viaggiatore che era capitato da lui portò via la pecora di quell'uomo povero e ne preparò una vivanda per l'ospite venuto da lui ".

[5] Allora l'ira di Davide si scatenò contro quell'uomo e disse a Natan : " Per la vita del Signore , chi ha fatto questo merita la morte .

[6] Pagherà quattro volte il valore della pecora , per aver fatto una tal cosa e non aver avuto pietà ".

[7] Allora Natan disse a Davide : " Tu sei quell'uomo ! Così dice il Signore , Dio d'Israele : Io ti ho unto re d'Israele e ti ho liberato dalle mani di Saul ,

[8] ti ho dato la casa del tuo padrone e ho messo nelle tue braccia le donne del tuo padrone , ti ho dato la casa di Israele e di Giuda e , se questo fosse troppo poco , io vi avrei aggiunto anche altro .

[9] Perché dunque hai disprezzato la parola del Signore , facendo ciò che è male ai suoi occhi ? Tu hai colpito di spada Uria l'Hittita , hai preso in moglie la moglie sua e lo hai ucciso con la spada degli Ammoniti .

[10] Ebbene , la spada non si allontanerà mai dalla tua casa , poiché tu mi hai disprezzato e hai preso in moglie la moglie di Uria l'Hittita .

[11] Così dice il Signore : Ecco io sto per suscitare contro di te la sventura dalla tua stessa casa ; prenderò le tue mogli sotto i tuoi occhi per darle a un tuo parente stretto , che si unirà a loro alla luce di questo sole ;

[12] poiché tu l'hai fatto in segreto , ma io farò questo davanti a tutto Israele e alla luce del sole ".

[13] Allora Davide disse a Natan : " Ho peccato contro il Signore !". Natan rispose a Davide : " Il Signore ha perdonato il tuo peccato ; tu non morirai .

[14] Tuttavia , poiché in questa cosa tu hai insultato il Signore ( l'insulto sia sui nemici suoi ), il figlio che ti è nato dovrà morire ". Natan tornò a casa .

[15] Il Signore dunque colpì il bambino che la moglie di Uria aveva partorito a Davide ed esso si ammalò gravemente .

[16] Davide allora fece suppliche a Dio per il bambino e digiunò e rientrando passava la notte coricato per terra .

[17] Gli anziani della sua casa insistevano presso di lui perché si alzasse da terra ; ma egli non volle e rifiutò di prendere cibo con loro .

[18] Ora , il settimo giorno il bambino morì e i ministri di Davide temevano di fargli sapere che il bambino era morto , perché dicevano : " Ecco , quando il bambino era ancora vivo , noi gli abbiamo parlato e non ha ascoltato le nostre parole ; come faremo ora a dirgli che il bambino è morto ? Farà qualche atto insano !".

[19] Ma Davide si accorse che i suoi ministri bisbigliavano fra di loro , comprese che il bambino era morto e disse ai suoi ministri : " È morto il bambino ?". Quelli risposero : " È morto ".

[20] Allora Davide si alzò da terra , si lavò , si unse e cambiò le vesti ; poi andò nella casa del Signore e vi si prostrò . Rientrato in casa , chiese che gli portassero il cibo e mangiò .

[21] I suoi ministri gli dissero : " Che fai ? Per il bambino ancora vivo hai digiunato e pianto e , ora che è morto , ti alzi e mangi !".

[22] Egli rispose : " Quando il bambino era ancora vivo , digiunavo e piangevo , perché dicevo : Chi sa ? Il Signore avrà forse pietà di me e il bambino resterà vivo .

[23] Ma ora che egli è morto , perché digiunare ? Posso io farlo ritornare ? Io andrò da lui , ma lui non ritornerà da me !".

[24] Poi Davide consolò Betsabea sua moglie , entrò da lei e le si unì : essa partorì un figlio , che egli chiamò Salomone .

[25] Il Signore amò Salomone e mandò il profeta Natan , che lo chiamò Iedidià per ordine del Signore .

[26] Intanto Ioab assalì Rabbà degli Ammoniti , si impadronì della città delle acque

[27] e inviò messaggeri a Davide per dirgli : " Ho assalito Rabbà e mi sono già impadronito della città delle acque .

[28] Ora raduna il resto del popolo , accàmpati contro la città e prendila , altrimenti se la prendo io , porterebbe il mio nome ".

[29] Davide radunò tutto il popolo , si mosse verso Rabbà , l'assalì e la prese .

[30] Tolse dalla testa di Milcom la corona , che pesava un talento d'oro e conteneva una pietra preziosa ; essa fu posta sulla testa di Davide . Asportò dalla città un bottino molto grande .

[31] Fece uscire gli abitanti che erano nella città e li impiegò nei lavori delle seghe , dei picconi di ferro e delle scuri di ferro e li fece lavorare alle fornaci da mattoni ; così fece a tutte le città degli Ammoniti . Poi Davide tornò a Gerusalemme con tutta la sua truppa . 

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