martedì, febbraio 18, 2014

La Sacra Bibbia " Samuele 2 " , Capitolo 9 :

[1] Davide disse : " È forse rimasto qualcuno della casa di Saul , a cui io possa fare del bene a causa di Giònata ?".

[2] Ora vi era un servo della casa di Saul , chiamato Zibà , che fu fatto venire presso Davide . Il re gli chiese : " Sei tu Zibà ?". Quegli rispose : " Sì ".

[3] Il re gli disse : " Non c'è più nessuno della casa di Saul , a cui io possa usare la misericordia di Dio ?". Zibà rispose al re : " Vi è ancora un figlio di Giònata storpio dei piedi ".

[4] Il re gli disse : " Dov'è ?". Zibà rispose al re : " È in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr ".

[5] Allora il re lo mandò a prendere in casa di Machìr figlio di Ammièl a Lodebàr .

[6] Merib-Bàal figlio di Giònata , figlio di Saul , venne da Davide , si gettò con la faccia a terra e si prostrò davanti a lui . Davide disse : " Merib-Bàal!". Rispose:

[7] " Ecco il tuo servo !". Davide gli disse : " Non temere , perché voglio trattarti con bontà per amore di Giònata tuo padre e ti restituisco tutti i campi di Saul tuo avo e tu mangerai sempre alla mia tavola".

[8] Merib-Bàal si prostrò e disse : " Che cos'è il tuo servo , perché tu prenda in considerazione un cane morto come sono io ?".

[9] Allora il re chiamò Zibà servo di Saul e gli disse : " Quanto apparteneva a Saul e a tutta la sua casa , io lo dò al figlio del tuo Signore .

[10] Tu dunque con i figli e gli schiavi lavorerai per lui la terra e ne raccoglierai i prodotti , perché abbia pane e nutrimento la casa del tuo signore ; quanto a Merib-Bàal figlio del tuo signore, mangerà sempre alla mia tavola". Ora Zibà aveva quindici figli e venti schiavi.

[11] Zibà disse al re : " Il tuo servo farà quanto il re mio signore ordina al suo servo ". Merib-Bàal dunque mangiava alla tavola di Davide come uno dei figli del re.

[12] Merib-Bàal aveva un figlioletto chiamato Micà ; tutti quelli che stavano in casa di Zibà erano al servizio di Merib-Bàal .

[13] Ma Merib-Bàal abitava in Gerusalemme perché mangiava sempre alla tavola del re . Era storpio di ambedue i piedi . 

Nessun commento:

Posta un commento