martedì, febbraio 18, 2014

La Sacra Bibbia " Samuele 2 " , Capitolo 15 :

[1] Ma dopo , Assalonne si procurò un carro , cavalli e cinquanta uomini che correvano davanti a lui .

[2] Assalonne si alzava la mattina presto e si metteva da un lato della strada di accesso alla porta della città ; quando qualcuno aveva una lite e veniva dal re per il giudizio , Assalonne lo chiamava e gli diceva : " Di quale città sei ?", l'altro gli rispondeva : " Il tuo servo è di tale e tale tribù d'Israele ".

[3] Allora Assalonne gli diceva : " Vedi , le tue ragioni sono buone e giuste , ma nessuno ti ascolta da parte del re ".

[4] Assalonne aggiungeva : " Se facessero me giudice del paese ! Chiunque avesse una lite o un giudizio verrebbe da me e io gli farei giustizia ".

[5] Quando uno gli si accostava per prostrarsi davanti a lui , gli porgeva la mano , l'abbracciava e lo baciava .

[6] Assalonne faceva così con tutti gli Israeliti che venivano dal re per il giudizio ; in questo modo Assalonne si cattivò l'affetto degli Israeliti .

[7] Ora , dopo quattro anni , Assalonne disse al re : " Lasciami andare a Ebron a sciogliere un voto che ho fatto al Signore .

[8] Perché durante la sua dimora a Ghesùr , in Aram , il tuo servo ha fatto questo voto : Se il Signore mi riconduce a Gerusalemme , io servirò il Signore a Ebron !".

[9] Il re gli disse : " Và in pace !". Egli si alzò e andò a Ebron .

[10] Allora Assalonne mandò emissari per tutte le tribù d'Israele a dire : " Quando sentirete il suono della tromba , allora direte : Assalonne è divenuto re a Ebron ".

[11] Con Assalonne erano partiti da Gerusalemme duecento uomini , i quali , invitati , partirono con semplicità , senza saper nulla .

[12] Assalonne convocò Achitòfel il Ghilonita , consigliere di Davide , perché venisse dalla sua città di Ghilo ad assistere mentre offriva i sacrifici . La congiura divenne potente e il popolo andava crescendo di numero intorno ad Assalonne .

[13] Arrivò un informatore da Davide e disse : " Il cuore degli Israeliti si è volto verso Assalonne ".

[14] Allora Davide disse a tutti i suoi ministri che erano con lui a Gerusalemme : " Alzatevi , fuggiamo ; altrimenti nessuno di noi scamperà dalle mani di Assalonne . Partite in fretta perché non si affretti lui a raggiungerci e faccia cadere su di noi la sventura e colpisca la città a fil di spada ".

[15] I ministri del re gli dissero : " Tutto secondo ciò che sceglierà il re mio signore ; ecco , noi siamo i tuoi ministri ".

[16] Il re dunque uscì a piedi con tutta la famiglia ; lasciò dieci concubine a custodire la reggia .

[17] Il re uscì dunque a piedi con tutto il popolo e si fermarono all'ultima casa .

[18] Tutti i ministri del re camminavano al suo fianco e tutti i Cretei e tutti i Peletei e Ittài con tutti quelli di Gat , seicento uomini venuti da Gat al suo seguito , sfilavano davanti al re .

[19] Allora il re disse a Ittài di Gat : " Perché vuoi venire anche tu con noi ? Torna indietro e resta con il re , perché sei un forestiero e per di più un esule dalla tua patria .

[20] Appena ieri sei arrivato e oggi ti farei errare con noi , mentre io stesso vado dove capiterà di andare ? Torna indietro e riconduci con te i tuoi fratelli ; siano con te la grazia e la fedeltà al Signore !".

[21] Ma Ittài rispose al re : " Per la vita del Signore e la tua , o re mio signore , in qualunque luogo sarà il re mio signore , per morire o per vivere , là sarà anche il tuo servo ".

[22] Allora Davide disse a Ittài : " Và , prosegui pure !". Ittài , quello di Gat , proseguì con tutti gli uomini e con tutte le donne e i bambini che erano con lui .

[23] Tutti quelli del paese piangevano ad alta voce , mentre tutto il popolo passava . Il re stava in piedi nella valle del Cedron e tutto il popolo passava davanti a lui prendendo la via del deserto .

[24] Ecco venire anche Zadòk con tutti i leviti , i quali portavano l'arca dell'alleanza di Dio . Essi deposero l'arca di Dio presso Ebiatàr , finché tutto il popolo non finì di uscire dalla città .

[25] Il re disse a Zadòk : " Riporta in città l'arca di Dio ! Se io trovo grazia agli occhi del Signore , egli mi farà tornare e me la farà rivedere insieme con la sua Dimora .

[26] Ma se dice : Non ti gradisco , eccomi : faccia di me quello che sarà bene davanti a lui ".

[27] Il re aggiunse al sacerdote Zadòk : " Vedi ? Torna in pace in città con tuo figlio Achimaaz e Giònata figlio di Ebiatàr .

[28] Badate : io aspetterò presso i guadi del deserto , finché mi sia portata qualche notizia da parte vostra ".

[29] Così Zadòk ed Ebiatàr riportarono a Gerusalemme l'arca di Dio e là dimorarono .

[30] Davide saliva l'erta degli Ulivi ; saliva piangendo e camminava con il capo coperto e a piedi scalzi ; tutta la gente che era con lui aveva il capo coperto e , salendo , piangeva .

[31] Fu intanto portata a Davide la notizia : " Achitòfel è con Assalonne tra i congiurati ". Davide disse : " Rendi vani i consigli di Achitòfel , Signore !".

[32] Quando Davide fu giunto in vetta al monte , al luogo dove ci si prostra a Dio , ecco farglisi incontro Cusài , l'Archita , con la tunica stracciata e il capo coperto di polvere .

[33] Davide gli disse : " Se tu procedi con me , mi sarai di peso ;

[34] ma se torni in città e dici ad Assalonne : Io sarò tuo servo , o re ; come sono stato servo di tuo padre prima , così sarò ora tuo servo , tu dissiperai in mio favore i consigli di Achitòfel .

[35] E non avrai forse là con te i sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr ? Quanto sentirai dire della reggia , lo riferirai ai sacerdoti Zadòk ed Ebiatàr .

[36] Ecco , essi hanno con loro i due figli , Achimaaz , figlio di Zadòk e Giònata , figlio di Ebiatàr ; per mezzo di loro mi farete sapere quanto avrete sentito ".

[37] Cusài , amico di Davide , arrivò in città quando Assalonne entrava in Gerusalemme . 

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