[1] Quando furono nei pressi di Kaserin , di fronte a Ninive , disse Raffaele :
[2] " Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre .
[3] Corriamo avanti , prima di tua moglie , e prepariamo la casa , mentre gli altri vengono ".
[4] Allora s'incamminarono tutti e due insieme . Poi Raffaele gli disse : " Prendi in mano il fiele ". Il cane li seguiva .
[5] Anna intanto sedeva a scrutare la strada per la quale era partito il figlio .
[6] Le parve di vederlo venire e disse al padre di lui : " Ecco viene tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava ".
[7] Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre : " Io so che i suoi occhi si apriranno .
[8] Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi ; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi . Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce ".
[9] Anna corse avanti e si gettò al collo del figlio dicendogli : " Ti rivedo , o figlio . Ora posso morire !". E pianse .
[10] Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.
[11] Tobia gli andò incontro , tenendo in mano il fiele del pesce . Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino , dicendo : " Coraggio , padre !". Spalmò il farmaco che operò come un morso ,
[12] poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi .
[13] Tobi gli si buttò al collo e pianse , dicendo : " Ti vedo , figlio , luce dei miei occhi !".
[14] E aggiunse : " Benedetto Dio ! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi ! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli . Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco , ora io contemplo mio figlio Tobia ".
[15] Tobia entrò in casa lieto , benedicendo Dio con quanta voce aveva . Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente , del denaro che aveva riportato , di Sara figlia di Raguele , che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina , alla porta di Ninive .
[16] Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui , lieto e benedicendo Dio . Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo , senza che alcuno lo conducesse per mano , fu presa da meraviglia ; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi .
[17] Tobi si avvicinò poi a Sara , la sposa di suo figlio Tobia , e la benedisse : " Sii la benvenuta , figlia ! Benedetto sia il tuo Dio , perché ti ha condotta da noi , figlia ! Benedetto sia tuo padre , benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu , o figlia ! Entra nella casa che è tua in buona salute e benedizione e gioia ; entra , o figlia !".
[18] In quel giorno ci fu una grande festa per tutti i Giudei di Ninive
[19] e Achikar e Nadab suoi cugini vennero a congratularsi con Tobi .
[20] E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni .
[2] " Tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre .
[3] Corriamo avanti , prima di tua moglie , e prepariamo la casa , mentre gli altri vengono ".
[4] Allora s'incamminarono tutti e due insieme . Poi Raffaele gli disse : " Prendi in mano il fiele ". Il cane li seguiva .
[5] Anna intanto sedeva a scrutare la strada per la quale era partito il figlio .
[6] Le parve di vederlo venire e disse al padre di lui : " Ecco viene tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava ".
[7] Raffaele disse a Tobia prima di avvicinarsi al padre : " Io so che i suoi occhi si apriranno .
[8] Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi ; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi . Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce ".
[9] Anna corse avanti e si gettò al collo del figlio dicendogli : " Ti rivedo , o figlio . Ora posso morire !". E pianse .
[10] Tobi si alzò e, incespicando, uscì dalla porta del cortile.
[11] Tobia gli andò incontro , tenendo in mano il fiele del pesce . Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino , dicendo : " Coraggio , padre !". Spalmò il farmaco che operò come un morso ,
[12] poi distaccò con le mani le scaglie bianche dai margini degli occhi .
[13] Tobi gli si buttò al collo e pianse , dicendo : " Ti vedo , figlio , luce dei miei occhi !".
[14] E aggiunse : " Benedetto Dio ! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi ! Benedetto il suo grande nome su di noi e benedetti i suoi angeli per tutti i secoli . Perché egli mi ha colpito ma poi ha avuto pietà ed ecco , ora io contemplo mio figlio Tobia ".
[15] Tobia entrò in casa lieto , benedicendo Dio con quanta voce aveva . Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente , del denaro che aveva riportato , di Sara figlia di Raguele , che aveva presa in moglie e che stava venendo e che si trovava ormai vicina , alla porta di Ninive .
[16] Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui , lieto e benedicendo Dio . Quando la gente di Ninive lo vide passare e camminare con tutto il vigore di un tempo , senza che alcuno lo conducesse per mano , fu presa da meraviglia ; Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi .
[17] Tobi si avvicinò poi a Sara , la sposa di suo figlio Tobia , e la benedisse : " Sii la benvenuta , figlia ! Benedetto sia il tuo Dio , perché ti ha condotta da noi , figlia ! Benedetto sia tuo padre , benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu , o figlia ! Entra nella casa che è tua in buona salute e benedizione e gioia ; entra , o figlia !".
[18] In quel giorno ci fu una grande festa per tutti i Giudei di Ninive
[19] e Achikar e Nadab suoi cugini vennero a congratularsi con Tobi .
[20] E si festeggiarono le nozze di Tobia con gioia per sette giorni .
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