mercoledì, febbraio 12, 2014

La Sacra Bibbia " Tobia " , Capitolo 3 :

[1] Con l'animo affranto dal dolore , sospirai e piansi . Poi presi a dire questa preghiera di lamento :

[2] " Tu sei giusto , Signore , e giuste sono tutte le tue opere . Ogni tua via è misericordia e verità . Tu sei il giudice del mondo .

[3] Ora , Signore , ricordati di me e guardami . Non punirmi per i miei peccati e per gli errori miei e dei miei padri .

[4] Violando i tuoi comandi , abbiamo peccato davanti a te . Tu hai lasciato che ci spogliassero dei beni ; ci hai abbandonati alla prigionia , alla morte e ad essere la favola , lo scherno , il disprezzo di tutte le genti , tra le quali ci hai dispersi .

[5] Ora , nel trattarmi secondo le colpe mie e dei miei padri , veri sono tutti i tuoi giudizi , perché non abbiamo osservato i tuoi decreti , camminando davanti a te nella verità .

[6] Agisci pure ora come meglio ti piace ; dà ordine che venga presa la mia vita , in modo che io sia tolto dalla terra e divenga terra , poiché per me è preferibile la morte alla vita . I rimproveri che mi tocca sentire destano in me grande dolore . Signore , comanda che sia tolto da questa prova ; fà che io parta verso l'eterno soggiorno ; Signore , non distogliere da me il volto . Per me infatti è meglio morire che vedermi davanti questa grande angoscia e così non sentirmi più insultare !".

[7] Nello stesso giorno capitò a Sara figlia di Raguele , abitante di Ecbàtana , nella Media , di sentire insulti da parte di una serva di suo padre .

[8] Bisogna sapere che essa era stata data in moglie a sette uomini e che Asmodeo , il cattivo demonio , glieli aveva uccisi , prima che potessero unirsi con lei come si fa con le mogli . A lei appunto disse la serva : " Sei proprio tu che uccidi i tuoi mariti . Ecco , sei già stata data a sette mariti e neppure di uno hai potuto godere .

[9] Perché vuoi battere noi , se i tuoi mariti sono morti ? Vattene con loro e che da te non abbiamo mai a vedere né figlio né figlia ".

[10] In quel giorno dunque essa soffrì molto , pianse e salì nella stanza del padre con l'intenzione di impiccarsi . Ma tornando a riflettere pensava : " Che non abbiano ad insultare mio padre e non gli dicano : La sola figlia che avevi , a te assai cara , si è impiccata per le sue sventure . Così farei precipitare la vecchiaia di mio padre con angoscia negli inferi . Farò meglio a non impiccarmi e a supplicare il Signore che mi sia concesso di morire , in modo da non sentire più insulti nella mia vita ".

[11] In quel momento stese le mani verso la finestra e pregò : " Benedetto sei tu , Dio misericordioso , e benedetto è il tuo nome nei secoli . Ti benedicano tutte le tue opere per sempre .

[12] Ora a te alzo la faccia e gli occhi .

[13] Dì che io sia tolta dalla terra , perché non abbia a sentire più insulti .

[14] Tu sai , Signore , che sono pura da ogni disonestà con uomo

[15] e che non ho disonorato il mio nome , né quello di mio padre nella terra dell'esilio . Io sono l'unica figlia di mio padre . Egli non ha altri figli che possano ereditare , né un fratello vicino , né un parente , per il quale io possa serbarmi come sposa . già sette mariti ho perduto : perché dovrei vivere ancora ? Se tu non vuoi che io muoia , guardami con benevolenza : che io non senta più insulti ".

[16] In quel medesimo momento la preghiera di tutti e due fu accolta davanti alla gloria di Dio

[17] e fu mandato Raffaele a guarire i due : a togliere le macchie bianche dagli occhi di Tobi , perché con gli occhi vedesse la luce di Dio ; a dare Sara , figlia di Raguele , in sposa a Tobia , figlio di Tobi , e a liberarla dal cattivo demonio Asmodeo . Di diritto , infatti , spettava a Tobia di sposarla , prima che a tutti gli altri pretendenti . Proprio allora Tobi rientrava dal cortile in casa e Sara , figlia di Raguele , stava scendendo dalla camera . 

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