venerdì, febbraio 28, 2014

La Sacra Bibbia " Genesi " , Capitolo 27 :

[1] Isacco era vecchio e gli occhi gli si erano così indeboliti che non ci vedeva più . Chiamò il figlio maggiore , Esaù , e gli disse : " Figlio mio ". Gli rispose : " Eccomi ".

[2] Riprese : " Vedi , io sono vecchio e ignoro il giorno della mia morte .

[3] Ebbene , prendi le tue armi , la tua farètra e il tuo arco , esci in campagna e prendi per me della selvaggina .

[4] Poi preparami un piatto di mio gusto e portami da mangiare , perché io ti benedica prima di morire ".

[5] Ora Rebecca ascoltava , mentre Isacco parlava al figlio Esaù . Andò dunque Esaù in campagna a caccia di selvaggina da portare a casa .

[6] Rebecca disse al figlio Giacobbe : " Ecco , ho sentito tuo padre dire a tuo fratello Esaù :

[7] Portami la selvaggina e preparami un piatto , così mangerò e poi ti benedirò davanti al Signore prima della morte .

[8] Ora , figlio mio , obbedisci al mio ordine :

[9] Và subito al gregge e prendimi di là due bei capretti ; io ne farò un piatto per tuo padre , secondo il suo gusto .

[10] Così tu lo porterai a tuo padre che ne mangerà , perché ti benedica prima della sua morte ".

[11] Rispose Giacobbe a Rebecca sua madre : " Sai che mio fratello Esaù è peloso , mentre io ho la pelle liscia .

[12] Forse mio padre mi palperà e si accorgerà che mi prendo gioco di lui e attirerò sopra di me una maledizione invece di una benedizione ".

[13] Ma sua madre gli disse : " Ricada su di me la tua maledizione , figlio mio! Tu obbedisci soltanto e vammi a prendere i capretti ".

[14] Allora egli andò a prenderli e li portò alla madre , così la madre ne fece un piatto secondo il gusto di suo padre .

[15] Rebecca prese i vestiti migliori del suo figlio maggiore , Esaù , che erano in casa presso di lei , e li fece indossare al figlio minore , Giacobbe ;

[16] con le pelli dei capretti rivestì le sue braccia e la parte liscia del collo .

[17] Poi mise in mano al suo figlio Giacobbe il piatto e il pane che aveva preparato .

[18] Così egli venne dal padre e disse : " Padre mio ". Rispose : " Eccomi ; chi sei tu , figlio mio ?".

[19] Giacobbe rispose al padre : " Io sono Esaù , il tuo primogento . Ho fatto come tu mi hai ordinato . Alzati dunque , siediti e mangia la mia selvaggina , perché tu mi benedica ".

[20] Isacco disse al figlio : " Come hai fatto presto a trovarla , figlio mio !". Rispose : " Il Signore me l'ha fatta capitare davanti ".

[21] Ma Isacco gli disse : " Avvicinati e lascia che ti palpi , figlio mio , per sapere se tu sei proprio il mio figlio Esaù o no ".

[22] Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre , il quale lo tastò e disse : " La voce è la voce di Giacobbe , ma le braccia sono le braccia di Esaù ".

[23] Così non lo riconobbe , perché le sue braccia erano pelose come le braccia di suo fratello Esaù , e perciò lo benedisse .

[24] Gli disse ancora : " Tu sei proprio il mio figlio Esaù ?". Rispose : " Lo sono ".

[25] Allora disse : " Porgimi da mangiare della selvaggina del mio figlio , perché io ti benedica ". Gliene servì ed egli mangiò , gli portò il vino ed egli bevve .

[26] Poi suo padre Isacco gli disse : " Avvicinati e baciami , figlio mio !".

[27] Gli si avvicinò e lo baciò . Isacco aspirò l'odore degli abiti di lui e lo benedisse :
" Ecco l'odore del mio figlio
come l'odore di un campo
che il Signore ha benedetto .

[28] Dio ti conceda rugiada del cielo
e terre grasse
e abbondanza di frumento e di mosto .

[29] Ti servano i popoli
e si prostrino davanti a te le genti .
Sii il signore dei tuoi fratelli
e si prostrino davanti a te i figli di tua madre .
Chi ti maledice sia maledetto
e chi ti benedice sia benedetto !".

[30] Isacco aveva appena finito di benedire Giacobbe e Giacobbe si era allontanato dal padre Isacco , quando arrivò dalla caccia Esaù suo fratello .

[31] Anch'egli aveva preparato un piatto , poi lo aveva portato al padre e gli aveva detto : " Si alzi mio padre e mangi la selvaggina di suo figlio , perché tu mi benedica ".

[32] Gli disse suo padre Isacco : " Chi sei tu ?". Rispose : " Io sono il tuo figlio primogenito Esaù ".

[33] Allora Isacco fu colto da un fortissimo tremito e disse : " Chi era dunque colui che ha preso la selvaggina e me l'ha portata ? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi , poi l'ho benedetto e benedetto resterà ".

[34] Quando Esaù sentì le parole di suo padre , scoppiò in alte , amarissime grida . Egli disse a suo padre : " Benedici anche me , padre mio !".

[35] Rispose : " È venuto tuo fratello con inganno e ha carpito la tua benedizione ".

[36] Riprese : " Forse perché si chiama Giacobbe mi ha soppiantato già due volte ? già ha carpito la mia primogenitura ed ecco ora ha carpito la mia benedizione !". Poi soggiunse : " Non hai forse riservato qualche benedizione per me ?".

[37] Isacco rispose e disse a Esaù : " Ecco , io l'ho costituito tuo signore e gli ho dato come servi tutti i suoi fratelli ; l'ho provveduto di frumento e di mosto ; per te che cosa mai potrò fare , figlio mio ?".

[38] Esaù disse al padre : " Hai una sola benedizione padre mio ? Benedici anche me , padre mio !". Ma Isacco taceva ed Esaù alzò la voce e pianse .

[39] Allora suo padre Isacco prese la parola e gli disse :
" Ecco , lungi dalle terre grasse
sarà la tua sede
e lungi dalla rugiada del cielo dall'alto .

[40] Vivrai della tua spada
e servirai tuo fratello ;
ma poi , quando ti riscuoterai ,
spezzerai il suo giogo dal tuo collo ".

[41] Esaù perseguitò Giacobbe per la benedizione che suo padre gli aveva dato . Pensò Esaù : " Si avvicinano i giorni del lutto per mio padre ; allora ucciderò mio fratello Giacobbe ".

[42] Ma furono riferite a Rebecca le parole di Esaù , suo figlio maggiore , ed essa mandò a chiamare il figlio minore Giacobbe e gli disse : " Esaù tuo fratello vuol vendicarsi di te uccidendoti .

[43] Ebbene , figlio mio , obbedisci alla mia voce : su , fuggi a Carran da mio fratello Làbano .

[44] Rimarrai con lui qualche tempo , finché l'ira di tuo fratello si sarà placata ;

[45] finché si sarà palcata contro di te la collera di tuo fratello e si sarà dimenticato di quello che gli hai fatto . Allora io manderò a prenderti di là . Perché dovrei venir privata di voi due in un sol giorno ?".

[46] Poi Rebecca disse a Isacco : " Ho disgusto della mia vita a causa di queste donne hittite : se Giacobbe prende moglie tra le hittite come queste , tra le figlie del paese , a che mi giova la vita ?". 

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