venerdì, febbraio 28, 2014

La Sacra Bibbia " Genesi " , Capitolo 42 :

[1] Ora Giacobbe seppe che in Egitto c'era il grano ; perciò disse ai figli : " Perché state a guardarvi l'un l'altro ?".

[2] E continuò : " Ecco , ho sentito dire che vi è il grano in Egitto . Andate laggiù e compratene per noi , perché possiamo conservarci in vita e non morire ".

[3] Allora i dieci fratelli di Giuseppe scesero per acquistare il frumento in Egitto .

[4] Ma quanto a Beniamino , fratello di Giuseppe , Giacobbe non lo mandò con i fratelli perché diceva : " Non gli succeda qualche disgrazia !".

[5] Arrivarono dunque i figli d'Israele per acquistare il grano , in mezzo ad altri che pure erano venuti , perché nel paese di Cànaan c'era la carestia .

[6] Ora Giuseppe aveva autorità sul paese e vendeva il grano a tutto il popolo del paese . Perciò i fratelli di Giuseppe vennero da lui e gli si prostrarono davanti con la faccia a terra.

[7] Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe , ma fece l'estraneo verso di loro , parlò duramente e disse : " Di dove siete venuti ?". Risposero : " Dal paese di Cànaan per comperare viveri".

[8] Giuseppe riconobbe dunque i fratelli , mentre essi non lo riconobbero .

[9] Si ricordò allora Giuseppe dei sogni che aveva avuti a loro riguardo e disse loro : " Voi siete spie ! Voi siete venuti a vedere i punti scoperti del paese".

[10] Gli risposero : " No , signore mio ; i tuoi servi sono venuti per acquistare viveri .

[11] Noi siamo tutti figli di un solo uomo . Noi siamo sinceri . I tuoi servi non sono spie !".

[12] Ma egli disse loro : " No , voi siete venuti a vedere i punti scoperti del paese !".

[13] Allora essi dissero : " Dodici sono i tuoi servi , siamo fratelli , figli di un solo uomo , nel paese di Cànaan ; ecco il più giovane è ora presso nostro padre e uno non c'è più".

[14] Giuseppe disse loro : " Le cose stanno come vi ho detto : voi siete spie .

[15] In questo modo sarete messi alla prova : per la vita del faraone , non uscirete di qui se non quando vi avrà raggiunto il vostro fratello più giovane .

[16] Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello ; voi rimarrete prigionieri . Siano così messe alla prova le vostre parole , per sapere se la verità è dalla vostra parte . Se no , per la vita del faraone , voi siete spie !".

[17] E li tenne in carcere per tre giorni .

[18] Al terzo giorno Giuseppe disse loro : " Fate questo e avrete salva la vita ; io temo Dio !

[19] Se voi siete sinceri , uno dei vostri fratelli resti prigioniero nel vostro carcere e voi andate a portare il grano per la fame delle vostre case .

[20] Poi mi condurrete qui il vostro fratello più giovane . Allora le vostre parole si dimostreranno vere e non morirete ". Essi annuirono .

[21] Allora si dissero l'un l'altro : " Certo su di noi grava la colpa nei riguardi di nostro fratello , perché abbiamo visto la sua angoscia quando ci supplicava e non lo abbiamo ascoltato . Per questo ci è venuta addosso quest'angoscia ".

[22] Ruben prese a dir loro : " Non ve lo avevo detto io : Non peccate contro il ragazzo ? Ma non mi avete dato ascolto . Ecco ora ci si domanda conto del suo sangue ".

[23] Non sapevano che Giuseppe li capiva , perché tra lui e loro vi era l'interprete .

[24] Allora egli si allontanò da loro e pianse . Poi tornò e parlò con essi . Scelse tra di loro Simeone e lo fece incatenare sotto i loro occhi .

[25] Quindi Giuseppe diede ordine che si riempissero di grano i loro sacchi e si rimettesse il denaro di ciascuno nel suo sacco e si dessero loro provviste per il viaggio . E così venne loro fatto .

[26] Essi caricarono il grano sugli asini e partirono di là .

[27] Ora in un luogo dove passavano la notte uno di essi aprì il sacco per dare il foraggio all'asino e vide il proprio denaro alla bocca del sacco .

[28] Disse ai fratelli : " Mi è stato restituito il denaro : eccolo qui nel mio sacco !". Allora si sentirono mancare il cuore e tremarono , dicendosi l'un l'altro : " Che è mai questo che Dio ci ha fatto ?".

[29] Arrivati da Giacobbe loro padre , nel paese di Cànaan , gli riferirono tutte le cose che erano loro capitate :

[30] " Quell'uomo che è il signore del paese ci ha parlato duramente e ci ha messi in carcere come spie del paese .

[31] Allora gli abbiamo detto : Noi siamo sinceri ; non siamo spie !

[32] Noi siamo dodici fratelli , figli di nostro padre : uno non c'è più e il più giovane è ora presso nostro padre nel paese di Cànaan .

[33] Ma l'uomo , signore del paese , ci ha risposto : In questo modo io saprò se voi siete sinceri : lasciate qui con me uno dei vostri fratelli , prendete il grano necessario alle vostre case e andate .

[34] Poi conducetemi il vostro fratello più giovane ; così saprò che non siete spie , ma che siete sinceri ; io vi renderò vostro fratello e voi potrete percorrere il paese in lungo e in largo ".

[35] Mentre vuotavano i sacchi , ciascuno si accorse di avere la sua borsa di denaro nel proprio sacco . Quando essi e il loro padre videro le borse di denaro , furono presi dal timore .

[36] E il padre loro Giacobbe disse : " Voi mi avete privato dei figli ! Giuseppe non c'è più , Simeone non c'è più e Beniamino me lo volete prendere . Su di me tutto questo ricade !".

[37] Allora Ruben disse al padre : " Farai morire i miei due figli , se non te lo ricondurrò . Affidalo a me e io te lo restituirò ".

[38] Ma egli rispose : " Il mio figlio non verrà laggiù con voi , perché suo fratello è morto ed egli è rimasto solo . Se gli capitasse una disgrazia durante il viaggio che volete fare , voi fareste scendere con dolore la mia canizie negli inferi ". 

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