giovedì, febbraio 20, 2014

La Sacra Bibbia " Samuele 1 " , Capitolo 14 :

[1] Un giorno Giònata , figlio di Saul , disse al suo scudiero : " Su vieni , portiamoci fino all'appostamento dei Filistei che sta qui di fronte ". Ma non disse nulla a suo padre .

[2] Saul se ne stava al limitare di Gàbaa sotto il melograno che si trova in Migròn ; la sua gente era di circa seicento uomini .

[3] Achià figlio di Achitùb , fratello di Icabòd , figlio di Pìncas , figlio di Eli , sacerdote del Signore in Silo , portava l'efod e il popolo non sapeva che Giònata era andato .

[4] Tra i varchi per i quali Giònata cercava di passare , puntando sull'appostamento dei Filistei , vi era una sporgenza rocciosa da una parte e una sporgenza rocciosa dall'altra parte : una si chiamava Bòzez , l'altra Sène .

[5] Una delle rocce sporgenti era di fronte a Micmas a settentrione , l'altra era di fronte a Gàbaa a meridione .

[6] Giònata disse allo scudiero : " Su , vieni , passiamo all'appostamento di questi non circoncisi ; forse il Signore ci aiuterà , perché non è difficile per il Signore salvare con molti o con pochi ".

[7] Lo scudiero gli rispose : " Fà quanto hai in animo . Avvìati e và ! Eccomi con te : come il tuo cuore , così è il mio ".

[8] Allora Giònata disse : " Ecco , noi passeremo verso questi uomini e ci mostreremo loro .

[9] Se ci diranno : Fermatevi finché veniamo a raggiungervi , restiamo in basso e non saliamo da loro .

[10] Se invece ci diranno : Venite su da noi !, saliamo , perché il Signore ce li ha messi nelle mani e questo sarà per noi il segno ".

[11] Quindi i due si lasciarono scorgere dall'appostamento filisteo e i Filistei dissero : " Ecco gli Ebrei che escono dalle caverne dove si erano nascosti ".

[12] Poi gli uomini della guarnigione dissero a Giònata e al suo scudiero : " Salite da noi , che abbiamo qualche cosa da dirvi !". Giònata allora disse al suo scudiero : " Sali dopo di me , perché il Signore li ha messi nelle mani di Israele ".

[13] Giònata saliva aiutandosi con le mani e con i piedi e lo scudiero lo seguiva ; quelli cadevano davanti a Giònata e , dietro , lo scudiero li finiva .

[14] Questa fu la prima strage nella quale Giònata e il suo scudiero colpirono una ventina di uomini , entro quasi metà di un campo arabile .

[15] Si sparse così il terrore nell'accampamento , nella regione e in tutto il popolo . Anche la guarnigione e i suoi uomini d'assalto furono atterriti e la terra tremò e ci fu un terrore divino .

[16] Le vedette di Saul che stavano in Gàbaa di Beniamino guardarono e videro la moltitudine che fuggiva qua e là .

[17] Allora Saul ordinò alla gente che era con lui : " Su , cercate e indagate chi sia partito da noi ". Cercarono ed ecco non c'erano né Giònata né il suo scudiero .

[18] Saul disse ad Achia : " Avvicina l'efod !" - egli infatti allora portava l'efod davanti agli Israeliti -.

[19] Mentre Saul parlava al sacerdote , il tumulto che era sorto nel campo filisteo andava propagandosi e crescendo . Saul disse al sacerdote : " Ritira la mano ".

[20] A loro volta Saul e la gente che era con lui alzarono grida e mossero all'attacco , ma ecco trovarono che la spada dell'uno si rivolgeva contro l'altro in una confusione molto grande .

[21] Anche quegli Ebrei che erano con i Filistei da qualche tempo e che erano saliti con loro all'accampamento , si voltarono , per mettersi con Israele che era là con Saul e Giònata .

[22] Inoltre anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti sulle montagne di Efraim , quando seppero che i Filistei erano in fuga , si unirono a inseguirli e batterli .

[23] Così il Signore in quel giorno salvò Israele e la battaglia si estese fino a Bet-Aven .

[24] Gli Israeliti erano sfiniti in quel giorno e Saul impose questo giuramento a tutto il popolo : " Maledetto chiunque gusterà cibo prima di sera , prima che io mi sia vendicato dei miei nemici ". E nessuno del popolo gustò cibo .

[25] Tutta la gente passò per una selva dove c'erano favi di miele sul suolo .

[26] Il popolo passò per la selva ed ecco si vedeva colare il miele , ma nessuno stese la mano e la portò alla bocca , perché il popolo temeva il giuramento .

[27] Ma Giònata non aveva saputo che suo padre aveva fatto giurare il popolo , quindi allungò la punta del bastone che teneva in mano e la intinse nel favo di miele , poi riportò la mano alla bocca e i suoi occhi si rischiararono .

[28] Uno del gruppo s'affrettò a dire : " Tuo padre ha fatto fare questo solenne giuramento al popolo : Maledetto chiunque toccherà cibo quest'oggi !, sebbene il popolo fosse sfinito ".

[29] Rispose Giònata : " Mio padre vuol rovinare il paese ! Guardate come si sono rischiarati i miei occhi , perché ho gustato un poco di questo miele .

[30] Dunque se il popolo avesse mangiato oggi qualche cosa dei viveri presi ai nemici , quanto maggiore sarebbe stata ora la rotta dei Filistei !".

[31] In quel giorno percossero i Filistei da Micmas fino ad Aialon e il popolo era sfinito .

[32] Quelli del popolo si gettarono sulla preda e presero pecore , buoi e vitelli e li macellarono e li mangiarono con il sangue .

[33] La cosa fu annunziata a Saul : " Ecco il popolo pecca contro il Signore , mangiando con il sangue ". Rispose : " Avete prevaricato ! Rotolate subito qui una grande pietra ".

[34] Allora Saul soggiunse : " Passate tra il popolo e dite a tutti : Ognuno conduca qua il suo bue e il suo montone e li macelli su questa pietra , poi mangiatene ; così non peccherete contro il Signore , mangiando le carni con il sangue ". In quella notte ogni uomo del popolo condusse a mano ciò che aveva e là lo macellò .

[35] Saul innalzò un altare al Signore . Fu questo il primo altare che egli edificò al Signore .

[36] Quindi Saul disse : " Scendiamo dietro i Filistei questa notte stessa e deprediamoli fino al mattino e non lasciamo scampare uno solo di loro ". Gli risposero : " Fà quanto ti sembra bene ". Ma il sacerdote disse : " Accostiamoci qui a Dio ".

[37] Saul dunque interrogò Dio : " Devo scendere dietro i Filistei ? Li consegnerai in mano di Israele ?". Ma quel giorno non gli rispose .

[38] Allora Saul disse : " Accostatevi qui voi tutti capi del popolo . Cercate ed esaminate da chi sia stato commesso oggi il peccato ,

[39] perché per la vita del Signore salvatore d'Israele certamente costui morirà , anche se si tratta di Giònata mio figlio ". Ma nessuno del popolo gli rispose .

[40] Perciò disse a tutto Israele : " Voi state da una parte : io e mio figlio Giònata staremo dall'altra ". Il popolo rispose a Saul : " Fà quanto ti sembra bene ".

[41] Saul parlò al Signore : " Dio d'Israele , fà conoscere l'innocente ". Furono designati Giònata e Saul e il popolo restò libero .

[42] Saul soggiunse : " Tirate a sorte tra me e mio figlio Giònata ". Fu sorteggiato Giònata .

[43] Saul disse a Giònata : " Narrami quello che hai fatto ". Giònata raccontò : " Realmente ho assaggiato un pò di miele con la punta del bastone che avevo in mano . Ecco , morirò ".

[44] Saul disse : " Faccia Dio a me questo e anche di peggio , se non andrai a morte , Giònata !".

[45] Ma il popolo disse a Saul : " Dovrà forse morire Giònata che ha ottenuto questa grande vittoria in Israele ? Non sia mai! Per la vita del Signore , non cadrà a terra un capello del suo capo , perché in questo giorno egli ha agito con Dio ". Così il popolo salvò Giònata che non fu messo a morte .

[46] Saul cessò dall'inseguire i Filistei e questi raggiunsero il loro paese .

[47] Saul si assicurò il regno su Israele e mosse contro tutti i nemici all'intorno : contro Moab e gli Ammoniti , contro Edom e i re di Zoba e i Filistei e dovunque si volgeva aveva successo .

[48] Compì imprese brillanti , battè gli Amaleciti e liberò Israele dalle mani degli oppressori .

[49] Figli di Saul furono Giònata , Isbàal e Malkisùa ; le sue due figlie si chiamavano Merab la maggiore e Mikal la più piccola .

[50] La moglie di Saul si chiamava Achinòam , figlia di Achimàaz . Il capo delle sue milizie si chiamava Abner figlio di Ner , zio di Saul .

[51] Kis padre di Saul e Ner padre di Abner erano figli di Abièl .

[52] Durante tutto il tempo di Saul vi fu guerra aperta con i Filistei ; se Saul scorgeva un uomo valente o un giovane coraggioso , lo prendeva al suo seguito . 

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