lunedì, febbraio 10, 2014

La Sacra Bibbia " Maccabei 2 " , Capitolo 6 :

[1] Non molto tempo dopo , il re inviò un vecchio ateniese per costringere i Giudei ad allontanarsi dalle patrie leggi e a non governarsi più secondo le leggi divine ,

[2] inoltre per profanare il tempio di Gerusalemme e dedicare questo a Giove Olimpio e quello sul Garizim invece a Giove Ospitale , come si confaceva agli abitanti del luogo .

[3] Grave e intollerabile per tutti era il dilagare del male .

[4] Il tempio infatti fu pieno di dissolutezze e gozzoviglie da parte dei pagani , che gavazzavano con le prostitute ed entro i sacri portici si univano a donne e vi introducevano le cose più sconvenienti .

[5] L'altare era colmo di cose detestabili , vietate dalle leggi .

[6] Non era più possibile né osservare il sabato , né celebrare le feste tradizionali , né fare aperta professione di giudaismo .

[7] Si era trascinati con aspra violenza ogni mese nel giorno natalizio del re ad assistere al sacrificio ; quando ricorrevano le feste dionisiache , si era costretti a sfilare coronati di edera in onore di Dioniso .

[8] Fu emanato poi un decreto diretto alle vicine città ellenistiche , per iniziativa dei cittadini di Tolemàide , perché anch'esse seguissero le stesse disposizioni contro i Giudei , li costringessero a mangiare le carni dei sacrifici

[9] e mettessero a morte quanti non accettavano di partecipare alle usanze greche . Si poteva allora capire quale tribolazione incombesse .

[10] Furono denunziate , per esempio , due donne che avevano circonciso i figli : appesero i loro bambini alle loro mammelle e dopo averle condotte in giro pubblicamente per la città , le precipitarono dalle mura .

[11] Altri che si erano raccolti insieme nelle vicine caverne per celebrare il sabato , denunciati a Filippo , vi furono bruciati dentro , perché essi avevano ripugnanza a difendersi per il rispetto a quel giorno santissimo .

[12] Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste disgrazie e di considerare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la correzione del nostro popolo .

[13] E veramente il fatto che agli empi è data libertà per poco tempo , e subito incappano nei castighi , è segno di grande benevolenza .

[14] Poiché il Signore non si propone di agire con noi come fa con gli altri popoli , attendendo pazientemente il tempo di punirli , quando siano giunti al colmo dei loro peccati ;

[15] e questo per non dovere alla fine punirci quando fossimo giunti all'estremo delle nostre colpe .

[16] Perciò egli non ci toglie mai la sua misericordia , ma , correggendoci con le sventure , non abbandona il suo popolo .

[17] Questo sia detto come verità da ricordare . Dopo questa breve parentesi torniamo alla narrazione .

[18] Un tale Eleàzaro , uno degli scribi più stimati , uomo già avanti negli anni e molto dignitoso nell'aspetto della persona , veniva costretto ad aprire la bocca e ad ingoiare carne suina .

[19] Ma egli , preferendo una morte gloriosa a una vita ignominiosa , s'incamminò volontariamente al supplizio ,

[20] sputando il boccone e comportandosi come conviene a coloro che sono pronti ad allontanarsi da quanto non è lecito gustare per brama di sopravvivere .

[21] Coloro che erano incaricati dell'illecito banchetto sacrificale , in nome della familiarità di antica data che avevano con quest'uomo , lo tirarono in disparte e lo pregarono di prendere la carne di cui era lecito cibarsi , preparata da lui stesso , e fingere di mangiare la porzione delle carni sacrificate imposta dal re ,

[22] perché , agendo a questo modo , avrebbe sfuggito la morte e approfittato di questo atto di clemenza in nome dell'antica amicizia che aveva con loro .

[23] Ma egli , facendo un nobile ragionamento , degno della sua età e del prestigio della vecchiaia a cui si aggiungeva la veneranda canizie , e della condotta irreprensibile tenuta fin da fanciullo , e degno specialmente delle sante leggi stabilite da Dio , rispose subito dicendo che lo mandassero alla morte .

[24] " Non è affatto degno della nostra età fingere con il pericolo che molti giovani , pensando che a novant'anni Eleàzaro sia passato agli usi stranieri ,

[25] a loro volta , per colpa della mia finzione , durante pochi e brevissimi giorni di vita , si perdano per causa mia e io procuri così disonore e macchia alla mia vecchiaia .

[26] Infatti anche se ora mi sottraessi al castigo degli uomini , non potrei sfuggire né da vivo né da morto alle mani dell'Onnipontente .

[27] Perciò , abbandonando ora da forte questa vita , mi mostrerò degno della mia età

[28] e lascerò ai giovani nobile esempio , perché sappiano affrontare la morte prontamente e generosamente per le sante e venerande leggi ". Dette queste parole, si avviò prontamente al supplizio .

[29] Quelli che ve lo trascinavano , cambiarono la benevolenza di poco prima in avversione , ritenendo a loro parere che le parole da lui prima pronunziate fossero una pazzia .

[30] Mentre stava per morire sotto i colpi , disse tra i gemiti : " Il Signore , cui appartiene la sacra scienza , sa bene che , potendo sfuggire alla morte , soffro nel corpo atroci dolori sotto i flagelli , ma nell'anima sopporto volentieri tutto questo per il timore di lui ".

[31] In tal modo egli morì , lasciando non solo ai giovani ma alla grande maggioranza del popolo la sua morte come esempio di generosità e ricordo di fortezza . 

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