giovedì, febbraio 06, 2014

La Sacra Bibbia " Qoelet ( Ecclesiaste ) " , Capitolo 7 :

[1] Un buon nome è preferibile all'unguento profumato
e il giorno della morte al giorno della nascita .

[2] È meglio andare in una casa in pianto
che andare in una casa in festa ;
perché quella è la fine d'ogni uomo
e chi vive ci rifletterà .

[3] È preferibile la mestizia al riso ,
perché sotto un triste aspetto il cuore è felice .

[4] Il cuore dei saggi è in una casa in lutto
e il cuore degli stolti in una casa in festa .

[5] Meglio ascoltare il rimprovero del saggio
che ascoltare il canto degli stolti :

[6] perché com'è il crepitio dei pruni sotto la pentola ,
tale è il riso degli stolti .
Ma anche questo è vanità .

[7] Il mal tolto rende sciocco il saggio
e i regali corrompono il cuore .

[8] Meglio la fine di una cosa che il suo principio ;
è meglio la pazienza della superbia .

[9] Non esser facile a irritarti nel tuo spirito , perché l'ira alberga in seno agli stolti .

[10] Non domandare : " Come mai i tempi antichi erano migliori del presente ?", poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza .

[11] È buona la saggezza insieme con un patrimonio ed è utile per coloro che vedono il sole ;

[12] perché si sta all'ombra della saggezza come si sta all'ombra del denaro e il profitto della saggezza fa vivere chi la possiede .

[13] Osserva l'opera di Dio : chi può raddrizzare ciò che egli ha fatto curvo ?

[14] Nel giorno lieto stà allegro e nel giorno triste rifletti : " Dio ha fatto tanto l'uno quanto l'altro , perché l'uomo non trovi nulla da incolparlo ".

[15] Tutto ho visto nei giorni della mia vanità : perire il giusto nonostante la sua giustizia , vivere a lungo l'empio nonostante la sua iniquità .

[16] Non esser troppo scrupoloso
né saggio oltre misura .
Perché vuoi rovinarti ?

[17] Non esser troppo malvagio
e non essere stolto .
Perché vuoi morire innanzi tempo ?

[18] È bene che tu ti attenga a questo e che non stacchi la mano da quello , perché chi teme Dio riesce in tutte queste cose .

[19] La sapienza rende il saggio più forte di dieci potenti che governano la città .

[20] Non c'è infatti sulla terra un uomo così giusto che faccia solo il bene e non pecchi .

[21] Ancora : non fare attenzione a tutte le dicerie che si fanno , per non sentir che il tuo servo ha detto male di te ,

[22] perché il tuo cuore sa che anche tu hai detto tante volte male degli altri .

[23] Tutto questo io ho esaminato con sapienza e ho detto : " Voglio essere saggio !", ma la sapienza è lontana da me !

[24] Ciò che è stato è lontano e profondo , profondo : chi lo può raggiungere ?

[25] Mi son applicato di nuovo a conoscere e indagare e cercare la sapienza e il perché delle cose e a conoscere che la malvagità è follia e la stoltezza pazzia .

[26] Trovo che amara più della morte è la donna , la quale è tutta lacci : una rete il suo cuore , catene le sue braccia . Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso .

[27] Vedi , io ho scoperto questo , dice Qoèlet , confrontando una ad una le cose , per trovarne la ragione .

[28] Quello che io cerco ancora e non ho trovato è questo :
Un uomo su mille l'ho trovato :
ma una donna fra tutte non l'ho trovata .

[29] Vedi , solo questo ho trovato :
Dio ha fatto l'uomo retto ,
ma essi cercano tanti fallaci ragionamenti . 

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