giovedì, febbraio 06, 2014

La Sacra Bibbia " Qoelet ( Ecclesiaste ) " , Capitolo 3 :

[1] Per ogni cosa c'è il suo momento , il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo .

[2] C'è un tempo per nascere e un tempo per morire ,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante .

[3] Un tempo per uccidere e un tempo per guarire ,
un tempo per demolire e un tempo per costruire .

[4] Un tempo per piangere e un tempo per ridere ,
un tempo per gemere e un tempo per ballare .

[5] Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli ,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci .

[6] Un tempo per cercare e un tempo per perdere ,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via .

[7] Un tempo per stracciare e un tempo per cucire ,
un tempo per tacere e un tempo per parlare .

[8] Un tempo per amare e un tempo per odiare ,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace .

[9] Che vantaggio ha chi si dà da fare con fatica ?

[10] Ho considerato l'occupazione che Dio ha dato agli uomini , perché si occupino in essa .

[11] Egli ha fatto bella ogni cosa a suo tempo , ma egli ha messo la nozione dell'eternità nel loro cuore , senza però che gli uomini possano capire l'opera compiuta da Dio dal principio alla fine .

[12] Ho concluso che non c'è nulla di meglio per essi , che godere e agire bene nella loro vita ;

[13] ma che un uomo mangi , beva e goda del suo lavoro è un dono di Dio .

[14] Riconosco che qualunque cosa Dio fa è immutabile ; non c'è nulla da aggiungere , nulla da togliere . Dio agisce così perché si abbia timore di lui .

[15] Ciò che è , già è stato ; ciò che sarà , già è ; Dio ricerca ciò che è già passato .

[16] Ma ho anche notato che sotto il sole al posto del diritto c'è l'iniquità e al posto della giustizia c'è l'empietà .

[17] Ho pensato : Dio giudicherà il giusto e l'empio , perché c'è un tempo per ogni cosa e per ogni azione .

[18] Poi riguardo ai figli dell'uomo mi son detto : Dio vuol provarli e mostrare che essi di per sé sono come bestie .

[19] Infatti la sorte degli uomini e quella delle bestie è la stessa ; come muoiono queste muoiono quelli ; c'è un solo soffio vitale per tutti . Non esiste superiorità dell'uomo rispetto alle bestie , perché tutto è vanità .

[20] Tutti sono diretti verso la medesima dimora :
tutto è venuto dalla polvere
e tutto ritorna nella polvere .

[21] Chi sa se il soffio vitale dell'uomo salga in alto e se quello della bestia scenda in basso nella terra ?

[22] Mi sono accorto che nulla c'è di meglio per l'uomo che godere delle sue opere , perché questa è la sua sorte . Chi potrà infatti condurlo a vedere ciò che avverrà dopo di lui ? 

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