martedì, febbraio 04, 2014

La Sacra Bibbia " Atti Degli Apostoli " , Capitolo 21 :

La salita a Gerusalemme

[1] Appena ci fummo separati da loro , salpammo e per la via diretta giungemmo a Cos , il giorno seguente a Rodi e di qui a Pàtara .

[2] Trovata qui una nave che faceva la traversata per la Fenicia , vi salimmo e prendemmo il largo .

[3] Giunti in vista di Cipro , ce la lasciammo a sinistra e , continuando a navigare verso la Siria , giungemmo a Tiro , dove la nave doveva scaricare .

[4] Avendo ritrovati i discepoli , rimanemmo colà una settimana , ed essi , mossi dallo Spirito , dicevano a Paolo di non andare a Gerusalemme .

[5] Ma quando furon passati quei giorni , uscimmo e ci mettemmo in viaggio , accompagnati da tutti loro con le mogli e i figli sin fuori della città . Inginocchiati sulla spiaggia pregammo , poi ci salutammo a vicenda ;

[6] noi salimmo sulla nave ed essi tornarono alle loro case .

[7] Terminata la navigazione , da Tiro approdammo a Tolemàide , dove andammo a salutare i fratelli e restammo un giorno con loro .

[8] Ripartiti il giorno seguente , giungemmo a Cesarèa ; ed entrati nella casa dell'evangelista Filippo , che era uno dei Sette , sostammo presso di lui .

[9] Egli aveva quattro figlie nubili , che avevano il dono della profezia .

[10] Eravamo qui da alcuni giorni , quando giunse dalla Giudea un profeta di nome Agabo .

[11] Egli venne da noi e , presa la cintura di Paolo , si legò i piedi e le mani e disse : " Questo dice lo Spirito Santo : l'uomo a cui appartiene questa cintura sarà legato così dai Giudei a Gerusalemme e verrà quindi consegnato nelle mani dei pagani ".

[12] All'udir queste cose , noi e quelli del luogo pregammo Paolo di non andare più a Gerusalemme .

[13] Ma Paolo rispose : " Perché fate così , continuando a piangere e a spezzarmi il cuore ? Io sono pronto non soltanto a esser legato , ma a morire a Gerusalemme per il nome del Signore Gesù ".

[14] E poiché non si lasciava persuadere , smettemmo di insistere dicendo : " Sia fatta la volontà del Signore !".

[15] Dopo questi giorni , fatti i preparativi , salimmo verso Gerusalemme .

[16] Vennero con noi anche alcuni discepoli da Cesarèa , i quali ci condussero da un certo Mnasone di Cipro , discepolo della prima ora , dal quale ricevemmo ospitalità .

[17] Arrivati a Gerusalemme , i fratelli ci accolsero festosamente .

[18] L'indomani Paolo fece visita a Giacomo insieme con noi : c'erano anche tutti gli anziani .

[19] Dopo aver rivolto loro il saluto , egli cominciò a esporre nei particolari quello che Dio aveva fatto tra i pagani per mezzo suo .

[20] Quand'ebbero ascoltato , essi davano gloria a Dio ; quindi dissero a Paolo : " Tu vedi , o fratello , quante migliaia di Giudei sono venuti alla fede e tutti sono gelosamente attaccati alla legge .

[21] Ora hanno sentito dire di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani che abbandonino Mosè , dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non seguire più le nostre consuetudini .

[22] Che facciamo ? Senza dubbio verranno a sapere che sei arrivato .

[23] Fà dunque quanto ti diciamo : vi sono fra noi quattro uomini che hanno un voto da sciogliere .

[24] Prendili con te , compi la purificazione insieme con loro e paga tu la spesa per loro perché possano radersi il capo . Così tutti verranno a sapere che non c'è nulla di vero in ciò di cui sono stati informati , ma che invece anche tu ti comporti bene osservando la legge .

[25] Quanto ai pagani che sono venuti alla fede , noi abbiamo deciso ed abbiamo loro scritto che si astengano dalle carni offerte agli idoli , dal sangue , da ogni animale soffocato e dalla impudicizia".

[26] Allora Paolo prese con sé quegli uomini e il giorno seguente , fatta insieme con loro la purificazione , entrò nel tempio per comunicare il compimento dei giorni della purificazione , quando sarebbe stata presentata l'offerta per ciascuno di loro .

[27] Stavano ormai per finire i sette giorni , quando i Giudei della provincia d'Asia , vistolo nel tempio , aizzarono tutta la folla e misero le mani su di lui gridando :

[28] " Uomini d'Israele , aiuto ! Questo è l'uomo che va insegnando a tutti e dovunque contro il popolo , contro la legge e contro questo luogo ; ora ha introdotto perfino dei Greci nel tempio e ha profanato il luogo santo !".

[29] Avevano infatti veduto poco prima Tròfimo di Efeso in sua compagnia per la città , e pensavano che Paolo lo avesse fatto entrare nel tempio .

[30] Allora tutta la città fu in subbuglio e il popolo accorse da ogni parte . Impadronitisi di Paolo , lo trascinarono fuori del tempio e subito furono chiuse le porte .

[31] Stavano già cercando di ucciderlo , quando fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in rivolta .

[32] Immediatamente egli prese con sé dei soldati e dei centurioni e si precipitò verso i rivoltosi . Alla vista del tribuno e dei soldati , cessarono di percuotere Paolo .

[33] Allora il tribuno si avvicinò , lo arrestò e ordinò che fosse legato con due catene ; intanto s'informava chi fosse e che cosa avesse fatto .

[34] Tra la folla però chi diceva una cosa , chi un'altra . Nell'impossibilità di accertare la realtà dei fatti a causa della confusione , ordinò di condurlo nella fortezza .

[35] Quando fu alla gradinata , dovette essere portato a spalla dai soldati a causa della violenza della folla .

[36] La massa della gente infatti veniva dietro , urlando : " A morte !".

[37] Sul punto di esser condotto nella fortezza , Paolo disse al tribuno : " Posso dirti una parola ?". " Conosci il greco ?, disse quello ,

[38] Allora non sei quell'Egiziano che in questi ultimi tempi ha sobillato e condotto nel deserto i quattromila ribelli ?".

[39] Rispose Paolo : " Io sono un Giudeo di Tarso di Cilicia , cittadino di una città non certo senza importanza . Ma ti prego , lascia che rivolga la parola a questa gente ".

[40] Avendo egli acconsentito , Paolo , stando in piedi sui gradini , fece cenno con la mano al popolo e , fattosi un grande silenzio , rivolse loro la parola in ebraico dicendo : 

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