martedì, febbraio 04, 2014

La Sacra Bibbia " Corinzi 1 " , Capitolo 9 :

[1] Non sono forse libero , io ? Non sono un apostolo ? Non ho veduto Gesù , Signore nostro ? E non siete voi la mia opera nel Signore ?

[2] Anche se per altri non sono apostolo , per voi almeno lo sono ; voi siete il sigillo del mio apostolato nel Signore .

[3] Questa è la mia difesa contro quelli che mi accusano .

[4] Non abbiamo forse noi il diritto di mangiare e di bere ?

[5] Non abbiamo il diritto di portare con noi una donna credente , come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa ?

[6] Ovvero solo io e Barnaba non abbiamo il diritto di non lavorare ?

[7] E chi mai presta servizio militare a proprie spese ? Chi pianta una vigna senza mangiarne il frutto ? O chi fa pascolare un gregge senza cibarsi del latte del gregge ?

[8] Io non dico questo da un punto di vista umano ; è la Legge che dice così .

[9] Sta scritto infatti nella legge di Mosè : Non metterai la museruola al bue che trebbia . Forse Dio si dà pensiero dei buoi ?

[10] Oppure lo dice proprio per noi ? Certamente fu scritto per noi . Poiché colui che ara deve arare nella speranza di avere la sua parte , come il trebbiatore trebbiare nella stessa speranza .

[11] Se noi abbiamo seminato in voi le cose spirituali , è forse gran cosa se raccoglieremo beni materiali ?

[12] Se gli altri hanno tale diritto su di voi , non l'avremmo noi di più ? Noi però non abbiamo voluto servirci di questo diritto , ma tutto sopportiamo per non recare intralcio al vangelo di Cristo .

[13] Non sapete che coloro che celebrano il culto traggono il vitto dal culto , e coloro che attendono all'altare hanno parte dell'altare ?

[14] Così anche il Signore ha disposto che quelli che annunziano il vangelo vivano del vangelo .

[15] Ma io non mi sono avvalso di nessuno di questi diritti , né ve ne scrivo perché ci si regoli in tal modo con me ; preferirei piuttosto morire . Nessuno mi toglierà questo vanto !

[16] Non è infatti per me un vanto predicare il vangelo ; è un dovere per me : guai a me se non predicassi il vangelo !

[17] Se lo faccio di mia iniziativa , ho diritto alla ricompensa ; ma se non lo faccio di mia iniziativa , è un incarico che mi è stato affidato .

[18] Quale è dunque la mia ricompensa ? Quella di predicare gratuitamente il vangelo senza usare del diritto conferitomi dal vangelo .

[19] Infatti , pur essendo libero da tutti , mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero :

[20] mi sono fatto Giudeo con i Giudei , per guadagnare i Giudei ; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge , pur non essendo sotto la legge , allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge .

[21] Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge , pur non essendo senza la legge di Dio , anzi essendo nella legge di Cristo , per guadagnare coloro che sono senza legge .

[22] Mi sono fatto debole con i deboli , per guadagnare i deboli ; mi sono fatto tutto a tutti , per salvare ad ogni costo qualcuno .

[23] Tutto io faccio per il vangelo , per diventarne partecipe con loro .

[24] Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono , ma uno solo conquista il premio ? Correte anche voi in modo da conquistarlo !

[25] Però ogni atleta è temperante in tutto ; essi lo fanno per ottenere una corona corruttibile , noi invece una incorruttibile .

[26] Io dunque corro , ma non come chi è senza mèta ; faccio il pugilato , ma non come chi batte l'aria ,

[27] anzi tratto duramente il mio corpo e lo trascino in schiavitù perché non succeda che dopo avere predicato agli altri , venga io stesso squalificato . 

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