martedì, febbraio 04, 2014

La Sacra Bibbia " Corinzi 2 " , Capitolo 5 :

[1] Sappiamo infatti che quando verrà disfatto questo corpo , nostra abitazione sulla terra , riceveremo un'abitazione da Dio , una dimora eterna , non costruita da mani di uomo , nei cieli .

[2] Perciò sospiriamo in questo nostro stato , desiderosi di rivestirci del nostro corpo celeste :

[3] a condizione però di esser trovati già vestiti , non nudi .

[4] In realtà quanti siamo in questo corpo , sospiriamo come sotto un peso , non volendo venire spogliati ma sopravvestiti , perché ciò che è mortale venga assorbito dalla vita .

[5] È Dio che ci ha fatti per questo e ci ha dato la caparra dello Spirito .

[6] Così , dunque , siamo sempre pieni di fiducia e sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore ,

[7] camminiamo nella fede e non ancora in visione .

[8] Siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo ed abitare presso il Signore .

[9] Perciò ci sforziamo , sia dimorando nel corpo sia esulando da esso , di essere a lui graditi .

[10] Tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo , ciascuno per ricevere la ricompensa delle opere compiute finché era nel corpo , sia in bene che in male .

[11] Consapevoli dunque del timore del Signore , noi cerchiamo di convincere gli uomini ; per quanto invece riguarda Dio , gli siamo ben noti . E spero di esserlo anche davanti alle vostre coscienze .

[12] Non ricominciamo a raccomandarci a voi , ma è solo per darvi occasione di vanto a nostro riguardo , perché abbiate di che rispondere a coloro il cui vanto è esteriore e non nel cuore .

[13] Se infatti siamo stati fuori di senno , era per Dio ; se siamo assennati , è per voi .

[14] Poiché l'amore del Cristo ci spinge , al pensiero che uno è morto per tutti e quindi tutti sono morti .

[15] Ed egli è morto per tutti , perché quelli che vivono non vivano più per se stessi , ma per colui che è morto e risuscitato per loro .

[16] Cosicché ormai noi non conosciamo più nessuno secondo la carne ; e anche se abbiamo conosciuto Cristo secondo la carne , ora non lo conosciamo più così .

[17] Quindi se uno è in Cristo , è una creatura nuova ; le cose vecchie sono passate , ecco ne sono nate di nuove .

[18] Tutto questo però viene da Dio , che ci ha riconciliati con sé mediante Cristo e ha affidato a noi il ministero della riconciliazione .

[19] È stato Dio infatti a riconciliare a sé il mondo in Cristo , non imputando agli uomini le loro colpe e affidando a noi la parola della riconciliazione .

[20] Noi fungiamo quindi da ambasciatori per Cristo , come se Dio esortasse per mezzo nostro . Vi supplichiamo in nome di Cristo : lasciatevi riconciliare con Dio .

[21] Colui che non aveva conosciuto peccato , Dio lo trattò da peccato in nostro favore , perché noi potessimo diventare per mezzo di lui giustizia di Dio . 

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