martedì, febbraio 04, 2014

La Sacra Bibbia " Atti Degli Apostoli " , Capitolo 9 :

[1] Saulo frattanto , sempre fremente minaccia e strage contro i discepoli del Signore , si presentò al sommo sacerdote

[2] e gli chiese lettere per le sinagoghe di Damasco al fine di essere autorizzato a condurre in catene a Gerusalemme uomini e donne , seguaci della dottrina di Cristo , che avesse trovati .

[3] E avvenne che , mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco , all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo

[4] e cadendo a terra udì una voce che gli diceva : " Saulo , Saulo , perché mi perseguiti ?".

[5] Rispose : " Chi sei , o Signore ?". E la voce : " Io sono Gesù , che tu perseguiti !

[6] Orsù , alzati ed entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare ".

[7] Gli uomini che facevano il cammino con lui si erano fermati ammutoliti , sentendo la voce ma non vedendo nessuno .

[8] Saulo si alzò da terra ma , aperti gli occhi , non vedeva nulla . Così , guidandolo per mano , lo condussero a Damasco ,

[9] dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda .

[10] Ora c'era a Damasco un discepolo di nome Anania e il Signore in una visione gli disse : " Anania !". Rispose : " Eccomi , Signore !".

[11] E il Signore a lui : " Su , và sulla strada chiamata Diritta , e cerca nella casa di Giuda un tale che ha nome Saulo , di Tarso ; ecco sta pregando ,

[12] e ha visto in visione un uomo , di nome Anania , venire e imporgli le mani perché ricuperi la vista ".

[13] Rispose Anania : " Signore , riguardo a quest'uomo ho udito da molti tutto il male che ha fatto ai tuoi fedeli in Gerusalemme .

[14] Inoltre ha l'autorizzazione dai sommi sacerdoti di arrestare tutti quelli che invocano il tuo nome ".

[15] Ma il Signore disse : " Và , perché egli è per me uno strumento eletto per portare il mio nome dinanzi ai popoli , ai re e ai figli di Israele ;

[16] e io gli mostrerò quanto dovrà soffrire per il mio nome ".

[17] Allora Anania andò , entrò nella casa , gli impose le mani e disse : " Saulo , fratello mio , mi ha mandato a te il Signore Gesù , che ti è apparso sulla via per la quale venivi , perché tu riacquisti la vista e sia colmo di Spirito Santo ".

[18] E improvvisamente gli caddero dagli occhi come delle squame e ricuperò la vista ; fu subito battezzato ,

[19] poi prese cibo e le forze gli ritornarono .
Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco ,

[20] e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio .

[21] E tutti quelli che lo ascoltavano si meravigliavano e dicevano : " Ma costui non è quel tale che a Gerusalemme infieriva contro quelli che invocano questo nome ed era venuto qua precisamente per condurli in catene dai sommi sacerdoti ?".

[22] Saulo frattanto si rinfrancava sempre più e confondeva i Giudei residenti a Damasco , dimostrando che Gesù è il Cristo .

[23] Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei fecero un complotto per ucciderlo ;

[24] ma i loro piani vennero a conoscenza di Saulo . Essi facevano la guardia anche alle porte della città di giorno e di notte per sopprimerlo ;

[25] ma i suoi discepoli di notte lo presero e lo fecero discendere dalle mura , calandolo in una cesta .

[26] Venuto a Gerusalemme , cercava di unirsi con i discepoli , ma tutti avevano paura di lui , non credendo ancora che fosse un discepolo .

[27] Allora Barnaba lo prese con sé , lo presentò agli apostoli e raccontò loro come durante il viaggio aveva visto il Signore che gli aveva parlato , e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù .

[28] Così egli potè stare con loro e andava e veniva a Gerusalemme , parlando apertamente nel nome del Signore

[29] e parlava e discuteva con gli Ebrei di lingua greca ; ma questi tentarono di ucciderlo .

[30] Venutolo però a sapere i fratelli , lo condussero a Cesarèa e lo fecero partire per Tarso .

[31] La Chiesa era dunque in pace per tutta la Giudea , la Galilea e la Samaria ; essa cresceva e camminava nel timore del Signore , colma del conforto dello Spirito Santo .

[32] E avvenne che mentre Pietro andava a far visita a tutti , si recò anche dai fedeli che dimoravano a Lidda .

[33] Qui trovò un uomo di nome Enea , che da otto anni giaceva su un lettuccio ed era paralitico .

[34] Pietro gli disse : " Enea , Gesù Cristo ti guarisce ; alzati e rifatti il letto ". E subito si alzò .

[35] Lo videro tutti gli abitanti di Lidda e del Saròn e si convertirono al Signore .

[36] A Giaffa c'era una discepola chiamata Tabità , nome che significa " Gazzella ", la quale abbondava in opere buone e faceva molte elemosine .

[37] Proprio in quei giorni si ammalò e morì . La lavarono e la deposero in una stanza al piano superiore .

[38] E poiché Lidda era vicina a Giaffa i discepoli , udito che Pietro si trovava là , mandarono due uomini ad invitarlo : " Vieni subito da noi !".

[39] E Pietro subito andò con loro . Appena arrivato lo condussero al piano superiore e gli si fecero incontro tutte le vedove in pianto che gli mostravano le tuniche e i mantelli che Gazzella confezionava quando era fra loro .

[40] Pietro fece uscire tutti e si inginocchiò a pregare ; poi rivolto alla salma disse : " Tabità , alzati !". Ed essa aprì gli occhi , vide Pietro e si mise a sedere .

[41] Egli le diede la mano e la fece alzare , poi chiamò i credenti e le vedove , e la presentò loro viva .

[42] La cosa si riseppe in tutta Giaffa , e molti credettero nel Signore .

[43] Pietro rimase a Giaffa parecchi giorni , presso un certo Simone conciatore . 

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