mercoledì, febbraio 05, 2014

La Sacra Bibbia " Isaia " , Capitolo 36 :

[1] Nell'anno decimoquarto del re Ezechia , Sennàcherib re di Assiria assalì e si impadronì di tutte le fortezze di Giuda .

[2] Il re di Assiria mandò poi da Lachis a Gerusalemme contro il re Ezechia il gran coppiere con un grande esercito . Egli fece sosta presso il canale della piscina superiore , sulla strada del campo del lavandaio .

[3] Gli andarono incontro Eliakìm figlio di Chelkìa , il maggiordomo , Sebnà lo scrivano e Ioach figlio di Asaf , l'archivista .

[4] Il gran coppiere disse loro : " Riferite a Ezechia : Così dice il grande re , il re di Assiria : Che significa questa sicurezza che dimostri ?

[5] Pensi forse che la semplice parola possa sostituire il consiglio e la forza nella guerra ? Ora , in chi confidi tu , che ti ribelli contro di me ?

[6] Ecco , tu confidi nell'Egitto , in questo sostegno di canna spezzata che penetra la mano e la fora a chi vi si appoggia ; tale è il faraone re d'Egitto per chiunque confida in lui .

[7] Se mi dite : Noi confidiamo nel Signore nostro Dio , non è forse lo stesso a cui Ezechia distrusse le alture e gli altari , ordinando alla gente di Giuda e di Gerusalemme : Vi prostrerete solo davanti a questo altare ?

[8] Or bene , fà una scommessa con il mio signore , il re di Assiria ; io ti darò duemila cavalli , se puoi procurarti cavalieri per essi .

[9] Come potresti far indietreggiare uno solo dei più piccoli sudditi del mio signore ? Eppure tu confidi nell'Egitto per i carri e i cavalieri !

[10] Ora , è forse contro il volere del Signore che io mi sono mosso contro questo paese per distruggerlo ? Il Signore mi ha detto : Muovi contro questo paese e distruggilo ".

[11] Eliakìm , Sebnà e Ioach risposero al gran coppiere : " Parla ai tuoi servi in aramaico , poiché noi lo comprendiamo ; non parlare in ebraico alla portata degli orecchi del popolo che è sulle mura ".

[12] Il gran coppiere replicò : " Forse sono stato mandato al tuo signore e a te dal mio signore per dire tali parole o non piuttosto agli uomini che stanno sulle mura , i quali presto saranno ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro urina con voi ?".

[13] Il gran coppiere allora si alzò e gridò in ebraico : " Udite le parole del gran re , del re di Assiria .

[14] Dice il re : Non vi inganni Ezechia , poiché egli non potrà salvarvi .

[15] Ezechia non vi induca a confidare nel Signore dicendo : Certo , il Signore ci libererà ; questa città non sarà messa nelle mani del re di Assiria .

[16] Non date ascolto a Ezechia , poiché così dice il re di Assiria : Fate la pace con me e arrendetevi ; allora ognuno potrà mangiare i frutti della propria vigna e del proprio fico e ognuno potrà bere l'acqua della sua cisterna ,

[17] finché io non venga per condurvi in un paese come il vostro , paese di frumento e di mosto , di pane e di vigne .

[18] Non vi illuda Ezechia dicendovi : Il Signore ci libererà . Gli dei delle nazioni hanno forse liberato ognuno il proprio paese dalla mano del re di Assiria ?

[19] Dove sono gli dei di Amat e di Arpad ? Dove sono gli dei di Sefarvàim ? Hanno essi forse liberato Samaria dalla mia mano ?

[20] Quali mai , fra tutti gli dei di quelle regioni , hanno liberato il loro paese dalla mia mano ? Potrà forse il Signore liberare Gerusalemme dalla mia mano ?".

[21] Quelli tacquero e non gli risposero neppure una parola , perché l'ordine del re era : " Non rispondetegli ".

[22] Eliakìm figlio di Chelkìa , il maggiordomo , Sebnà lo scrivano e Ioach figlio di Asaf , l'archivista , si presentarono a Ezechia con le vesti stracciate e gli riferirono le parole del gran coppiere . 

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