mercoledì, febbraio 05, 2014

La Sacra Bibbia " Isaia " , Capitolo 44 :

[1] Ora ascolta , Giacobbe mio servo ,
Israele da me eletto .

[2] Così dice il Signore che ti ha fatto ,
che ti ha formato dal seno materno e ti aiuta :
" Non temere , Giacobbe mio servo ,
Iesurùn da me eletto ,

[3] poiché io farò scorrere acqua sul suolo assetato ,
torrenti sul terreno arido .
Spanderò il mio spirito sulla tua discendenza ,
la mia benedizione sui tuoi posteri ;

[4] cresceranno come erba in mezzo all'acqua ,
come salici lungo acque correnti .

[5] Questi dirà : Io appartengo al Signore ,
quegli si chiamerà Giacobbe ;
altri scriverà sulla mano : Del Signore ,
e verrà designato con il nome di Israele ".

[6] Così dice il re di Israele ,
il suo redentore , il Signore degli eserciti :
" Io sono il primo e io l'ultimo ;
fuori di me non vi sono dei .

[7] Chi è come me ? Si faccia avanti e lo proclami ,
lo riveli di presenza e me lo esponga .
Chi ha reso noto il futuro dal tempo antico ?
Ci annunzi ciò che succederà .

[8] Non siate ansiosi e non temete :
non forse già da molto tempo
te l'ho fatto intendere e rivelato ?
Voi siete miei testimoni : C'è forse un dio fuori di me
o una roccia che io non conosca ?".

[9] I fabbricatori di idoli sono tutti vanità e le loro opere preziose non giovano a nulla ; ma i loro devoti non vedono né capiscono affatto e perciò saranno coperti di vergogna .

[10] Chi fabbrica un dio e fonde un idolo senza cercarne un vantaggio ?

[11] Ecco , tutti i suoi seguaci saranno svergognati ; gli stessi artefici non sono che uomini . Si radunino pure e si presentino tutti ; saranno spaventati e confusi insieme .

[12] Il fabbro lavora il ferro di una scure , lo elabora sulle braci e gli dà forma con martelli , lo rifinisce con braccio vigoroso ; soffre persino la fame , la forza gli viene meno ; non beve acqua ed è spossato .

[13] Il falegname stende il regolo , disegna l'immagine con il gesso ; la lavora con scalpelli , misura con il compasso , riproducendo una forma umana , una bella figura d'uomo da mettere in un tempio .

[14] Egli si taglia cedri , prende un cipresso o una quercia che lascia crescere robusta nella selva ; pianta un frassino che la pioggia farà crescere .

[15] Tutto ciò diventa per l'uomo legna da bruciare ; ne prende una parte e si riscalda o anche accende il forno per cuocervi il pane o ne fa persino un idolo e lo adora , ne forma una statua e la venera .

[16] Una metà la brucia al fuoco , sulla brace arrostisce la carne , poi mangia l'arrosto e si sazia . Ugualmente si scalda e dice : " Mi riscaldo ; mi godo il fuoco ".

[17] Con il resto fa un dio , il suo idolo ; lo venera , lo adora e lo prega : " Salvami , perché sei il mio dio !".

[18] Non sanno né comprendono ; una patina impedisce agli occhi loro di vedere e al loro cuore di capire .

[19] Essi non riflettono , non hanno scienza e intelligenza per dire : " Ho bruciato nel fuoco una parte , sulle sue braci ho cotto perfino il pane e arrostito la carne che ho mangiato ; col residuo farò un idolo abominevole ? Mi prostrerò dinanzi ad un pezzo di legno ?".

[20] Si pasce di cenere , ha un cuore illuso che lo travia ; egli non sa liberarsene e dire : " Ciò che tengo in mano non è forse falso ?".

[21] Ricorda tali cose , o Giacobbe ,
o Israele , poiché sei mio servo .
Io ti ho formato , mio servo sei tu ;
Israele , non sarai dimenticato da me .

[22] Ho dissipato come nube le tue iniquità
e i tuoi peccati come una nuvola .
Ritorna a me , poiché io ti ho redento .

[23] Esultate , cieli , poiché il Signore ha agito ;
giubilate , profondità della terra !
Gridate di gioia , o monti ,
o selve con tutti i vostri alberi ,
perché il Signore ha riscattato Giacobbe ,
in Israele ha manifestato la sua gloria .

[24] Dice il Signore , che ti ha riscattato
e ti ha formato fino dal seno materno :
" Sono io , il Signore , che ho fatto tutto ,
che ho spiegato i cieli da solo ,
ho disteso la terra ; chi era con me ?

[25] Io svento i presagi degli indovini ,
dimostro folli i maghi ,
costringo i sapienti a ritrattarsi
e trasformo in follia la loro scienza ;

[26] confermo la parola dei suoi servi ,
compio i disegni dei suoi messaggeri .
Io dico a Gerusalemme : Sarai abitata ,
e alle città di Giuda : Sarete riedificate
e ne restaurerò le rovine .

[27] Io dico all'oceano : Prosciugati!
Faccio inaridire i tuoi fiumi .

[28] Io dico a Ciro : Mio pastore ;
ed egli soddisferà tutti i miei desideri ,
dicendo a Gerusalemme : Sarai riedificata ;
e al tempio : Sarai riedificato dalle fondamenta ". 

Nessun commento:

Posta un commento